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giovedì 31 gennaio 2013

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE


Approvato il piano di protezione civile




IL PRIMO  CITTADINO ENZO EMMA

PIETRAPERZIA. E’ stato approvato il “Piano di Protezione Civile” e la delibera è stata resa immediatamente esecutiva. Il piano è stato redatto dall’ing. Filippo Gagliano di Piazza Armerina d’intesa con l’ufficio tecnico. Un ruolo incisivo ha avuto l’assessore ai lavori pubblici ing. Francesca Calì, di notevole spessore culturale che è uno dei pilastri dell’amministrazione del sindaco Enzo Emma. Responsabile della protezione è il sindaco Enzo Emma che comunica direttamente con il Prefetto in caso di calamità. “In ogni comune – afferma il sindaco Enzo Emma - sono nate delle strutture di protezione civili ed il numero uno è il COC ((Centro Operativo Commissariale) da cui dipendono i COP (Centri Operativi Provinciali) suddivisi a loro volta in COS (Centri Operativi di Settore) i quali coordinano fino a dieci comuni gravemente danneggiati o da dieci a venti comuni meno danneggiati. Bisogna precisare dai centri operativi di "emergenza" si è passati a strutture e a ripartizioni organizzative di una o più amministrazioni locali nelle attività di costruzione del sistema locale di protezione civile e in quelle di pianificazione dell'emergenza da effettuarsi nel tempo ordinario.
       L’amministrazione si è riservato di nominare il funzionario comunale di ordinamento tecnico di tutte le strutture operative. In passato tale ruolo è stato svolto dal funzionario Antonio Russo che aveva creato una struttura piramidale di coordinamento; Russo detiene l’incarico ad interim e l’amministrazione sta rilevando tra i cento dipendenti comunali chi deve dirigere il nuovo apparato.
L’ultimo aggiornamento legislativo ha rafforzato le responsabilità dei Prefetti, i quali si avvalgono della collaborazione dei rappresentanti delle amministrazioni e degli enti pubblici per l'organizzazione, a livello provinciale e, se necessario, a livello comunale o intercomunale; il Prefetto può avviare in modo immediato strumenti di coordinamento provvisori, per il tempo dell'emergenza, che assumono la denominazione, rispettivamente di centro di coordinamento soccorsi (ccs) e centro operativo misto (com).
In paese la protezione civile diede presenza di efficienza nell’alluvione del 2001 essendo sindaco Caterina Bevilacqua. Il comune rimase tagliato fuori da tutte le vie di comunicazioni e nonostante le difficoltà atmosferiche si normalizzò ogni cose in breve tempo.
Giuseppe Carà