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venerdì 31 gennaio 2014

BUIO PESTO A PIETRAPERZIA



Buio Pesto

 ANTONIO DI GLORIA CANDIDATO
 A SINDACO


PIETRAPERZIA. Mobilitazione del PD per il buio pesto delle mattinate. Portavoce del partito sono la segretaria Sara Ippolito ed il funzionario Antonio Di Gloria. La ricognizione è stata fatta da quest’ultimo il quale afferma: “Un paio di mattino in tempo opportuno ho fatto il giro del paese e già alle ore sei l’illuminazione pubblica era spenta.  Ho constatato che l’illuminazione viene spente un’ora prima dello spuntare del sole, che in questo periodo avviene alle ore 6,45. Il problema si pone principalmente per l’ordine pubblico, perché la mancanza di luce mette in

crisi la sicurezza. Il Pd propone che le luce la mattina vengano spente quando spunta l’alba”.

       “La mattina – continua il funzionario delle posta Di Gloria -  quando vado a prendere la macchina del garage deve servirmi di una luce di appoggio per potere mettere la chiave nella serratura. La nostra non è politica e tanta meno demagogia, ma preoccupazione per quello che possa succedere”.

       Certamente l’amministrazione comunale è alle prese per salvare l’equilibrio di bilancio e quindi è data al risparmio certosino. Ormai nell’ente pubblico c’una grande parsimonia.

       “Infine - conclude Antonio Di Gloria - il risparmio va fatto, ma non a discapito dei servizi essenziali. La situazione è difficile in tutti i comuni, ma amministrare oggi significa portare dei tagli dove vi è lo sperpero. Sarebbe opportuno che gli amministratori si riducano lo stipendio almeno del cinquanta per cento”.

Giuseppe Carà

mercoledì 29 gennaio 2014

BRACCIANTI AGRICOLI FORESTALI IN AGITAZIONE


Assemblea di forestali


 I RELATORI

IL NUMEROSO PUBBLICO 



PIETRAPERZIA. Assemblea corposo di forestali. L’incontro ha avuto luogo lunedì sera nella sala “Padre Dionigi” del convento di Santa Maria alle ore 19. La sala è stata stracolma di persone.
       Ha presieduto l’incontro il sindaco Vincenzo Emma ed il segretario provinciale della Flai – CGIL Nunzio Scornavacche. Ha sollecitato l’incontro il consigliere comunale Antonio Messina, che ha partecipato in delegazione con il sindaco Enzo  Emma e l’assessore Salvatore Di Calogero; la delegazione sindacalo oltre al segretario provinciale Nunzio Scornavacche  ha visto la presenza dei due responsabili della camera del lavoro locale Angelo Monachino  e Davide Marzella.
       Motivo dell’incontro è stato lo stato di prostrazione in cui si trovano questi braccianti agricoli dopo che il commissario dello stato ha bocciato il punto del bilancio regionale sulla forestazione perché il finanziamento era lacunoso sulla copertura finanziaria.
       Il sindaco Emma nel portare il saluto ha affermato: “i forestali rappresentano il punto forte dell’economia pietrina; sono circa 400 e sono il perno della sopravvivenza di altrettante famiglie”.
       Il dottor Scornavacche ha tenuto la sua dotta relazione mettendo in risalto lo stato di crisi e di disagio in cui di trova la categoria ed i numerosi problema che saranno portati a contrattazione sindacale.
       Il problema focale è stato quello della continuità nel lavoro dei braccianti una volta che vengano avviati e quindi evitare le dannose interruzioni, Nei bilanci degli anni passati,  problema grave è stato che gli operai venivano avviati al lavoro pur essendoci problemi di copertura finanziaria.
       Il denominatore comune di tutti i braccianti è stato quello di scendere subito a lavoro e fare la giornate spettanti in continuazione. Altro problema di spessore è stato quello del costo del viaggio e della trasferta degli operai.
       L’assemblea è stata molto dinamica per i numerosi interventi che volte si sono anche accavallate. Un dato è certo il dottor Scornavacche si è dimostrato grande sui problemi forestali.
       Giuseppe Messina ha dichiarato che ci saranno altri incontri con la presenza di tutti i sindacati.
Giuseppe Carà

TINA SCIVOLI RITORNA IN POLITICA DA ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCILALI



Tina Scivoli neo assessore 
 
GIUSY RINDONE, TINA SCIVOLI, ENZO EMMA (SINDACO), SALVATORE DI CALOGERO

PIETRAPERZIA. La signora Tina Scivoli, neo assessore alle politiche sociali, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica davanti al sindaco Enzo Emma ed al segretario comunale Eugenio Alessi; sostituisce l’avvocato Graziano Sammartino, che è stato in carica per due mesi e si è dimesso il 30 dicembre per motivi di lavoro.
       Il neo assessore è funzionario all’agenzia delle entrate di Enna ed in atto fa parte delle RSU (Rappresentante Sindacale Ambientali).  Politicamente è indipendente, ma fa parte del gruppo di lavoro dell’onorevole Luisa Lantieri.
       Fu vice sindaco di qualità sotto l’amministrazione dell’ex sindaco Luigino Palascino e per cinque anni consigliere comunale; fu determinante per l’uscita di quest’ultimo dalla scena politica. Per cinque anni fu presidente di istituto della scuola media “Guarnaccia” essendo preside Attilio Mirabella.  E’ stata parecchi anni nella Democrazia Cristiana e vanta un’amicizia con l’ex presidente della regione Calogero Lo Giudice. Ha svolto politica sindacale nella Cisl e ne è stata dirigente. E’ un personaggio di spessore della politica locale. E’ inserita nel mondo cattolico della parrocchia Santa Maria di Gesù ed è stata punta adamantina per un cattolicesimo di avanguardia.
       “Ho nominato – dichiara il sindaco Enzo Emma – la signora Tina Scivoli, perché fu molto attiva nella mia battaglia per la conquista del comune ed in atto è un personaggio di lunga esperienza politica che ha dimostrato con i fatti di essere tra la gente e servire la gente”.
       “Per me – dichiara Tina Scivoli -  questa nomina mi porta a svolgere la mia attività verso quella classe sociale che è ai margini della società e ringrazio il sindaco Enzo Emma che mi ha onorato di scegliermi tra i suoi collaboratori”.
Giuseppe Carà

ALBERI DA SUGHERO NEL VIALE DELL'UNITA' D'ITALIA



Alberi da sughero nel viale dell’Unità d’Italia

L'ASSESSORE SALVATORE DI CALOGERO ED IL TEAM DI ROCCO PAGLIARO

PIETRAPERZIA. Il viale del’Unità d’Italia rinverdisce.  “Stiamo mettendo in opera - dichiara l’assessore al verde pubblico Salvatore Di Calogero – 60 alberi di sughero; solamente nel viale dell’Unità di Italia e dintorni, in questo primo intervento. Inoltre abbiamo programmato con il corpo forestale la possibilità di avere altri alberi per adornare di verde pubblico tutto il paese”.
 La messa in opera delle piante è curata dalla ditta di Rocco e Davide Pagliaro. Nel team del gruppo operativo vi sono i braccianti agricoli Giuseppe Viola,  Paolo Imprescia e Luigi Tropea; questi appartengono al gruppo dei potatori più in  auge del paese e sono un gran supporto per il verde che caratterizza il territorio di Pietraperzia. Inoltre la ditta Pagliaro curerà per un anno gli alberi che hanno messo in opera,  provvedendo alla cura, all’annaffiamento ed eventualmente alla sostituzione  in caso di fallimento della pianta. L’ex viale dei pini cambia storia e quindi dovrebbe prendere nome “Viale degli alberi da sughero”.
Per il verde pubblico di questo  viale vi è stato una querelle; infatti in origine vi furono piantati 72 pini, che diedero il nome al viale. I pini con le loro radici minarono le fondamenta di alcune palazzine, creando delle crepe ed il comune è stato portato in giudizio ed ha undici cause  pendenti nel tribunale di Enna. Dei vecchi pini nel divenire del tempo ne sono stati tagliati 51; gli ambientalista hanno fatto un serrata e dura battaglia che hanno perduto. Il problema come sempre è stato portato in agone  politico; quindi hanno lottato per salvare i pini i simpatizzante dell’ex sindaco Luigino Palascino, che si  prodigò assieme all’architetto alla nascita di questo viale.
“Ho dovuto intervenire, mio malgrado – dichiara il sindaco Enzo Emma – perché i pini erano diventati un pericolo per le persone, infatti alcuni caddero naturalmente ed anche per le numerose vertenze; con perentoria rigidità ho seguito l’iter burocratico. Ho avuto il parere positivo dalla soprintendente Fulvia Caffo; inoltre anche il  corpo forestale ha espresso il suo parere. Alcuni hanno voluto fare una speculazione becera solamente animati da nihilismo politico. Inoltre l’inutile polemica ha fatto saltare l’accordo con il corpo forestale che aveva raggiunto con noi l’accordo che il servizio di tagliare i pini sarebbe stato fatto gratuitamente; invece ce l’hanno fatto costare 27 mila euro”.
Con la messa in opera degli alberi da sughero dovrebbe tornare il sereno in attesa che si crea un’altra arena per battaglie politiche.
Giuseppe Carà