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sabato 25 gennaio 2014

CORAGGIO DI VIVERE DI SILVESTRO VIOLA PADOVANO



“Coraggio di Vivere” saggio esistenziale di Silvestro Viola Padovano
LO SCRITTORE SILVESTRO VIOLA

PIETRAPERZIA. Ha visto la luce il saggio esistenziale “Coraggio di Vivere” di Silvestro Viola, che viene distribuito gratuitamente.  E’ un nuovo tassello che si inserisce nella dinamica culturale del paese e che è una risposta all’uomo di ogni giorno il cui vissuto è gravato dalle lotte della vita. Il saggio ha elementi qualificati di sollecitazioni psicologiche affinché l’uomo sia tetragone nell’affrontare il proprio vissuto. A corollario lo scrittore pone la personalità e l’inconscio che caratterizzano l’uomo nella sua dimensione pragmatica; quindi l’uomo nel collettivo e poi nella dimensione della singolarità. Il saggio nel vissuto della quotidianità è una risposta ed un sostegno; quindi azzeccato il titolo “Il coraggio di vivere”.
       Silvestro Viola è un giovane che ha avuto la forza ed il coraggio di lottare titanicamente nelle traversie della  vita. Ha 52 anni e vive da eclettico con la sua arte: poeta, scrittore, pittore.
Di alta dimensione antropologica nella comunità pietrina è molto apprezzato ed amato. Dopo aver conseguito il diploma di perito tecnico s’iscrisse in giurisprudenza all’università di Palermo. Per motivi finanziari e qualche problema di salute fu costretto ad interrompere gli studi, che aveva intrapreso con grande impegno ed indiscutibile successo. Da studente partecipa ai cenacoli culturali avviati da don Filippo Marotta e, si fa notare per il suo acume e per le sue capacità critiche. Rientrato in paese, la sua vita si complica per le difficoltà famigliari e personali. Lotta disperatamente per trovare un posto di lavoro, ma la sorte gli è avversa. In questo contesto aumentano le difficoltà d’ordine personale. Trova un equilibrio interiore nello studio dei grandi filosofi e negli scrittori contemporanei. Attualmente vive nello scetticismo di un paese che ai giovani offre “la valigie” per emigrare. Eclettico e affrettato il suo bagaglio culturale.
       Nella protesta di Silvestro, tra l’altro, si legge: “Il sottoscritto Silvestro Viola, cittadino di Pietraperzia, una persona che ha già superato i cinquant’anni, libero da ogni sorta di pastoia, denuncia il degrado politico e sociale del nostro Paese. Ancora oggi ci s’interroga: dov’è il lavoro, anima della collettività? Che cosa fanno i politici? Da più di vent’anni il paese è in piena crisi. Il paese va morendo, i giovani sono alla deriva, e tutto è in mano a poche persone che giocano con la vita d’intere generazioni. Si continua a vivere nell’abulia totale; non esistono passatempi fruttuosi; tutto si svolge in una “piazza” senza nome ed amorfa; il malcontento cresce e non ha sbocco; i politici non s’interessano realmente dei problemi del paese”.
       Ha scritto più di mille poesie e parecchi saggi. Ha pubblicato 13 florilegi lirici: Giallo e Blu, Neve, L’uomo della Quiete, Il Sole negli Occhi, Muri Bianchi, Gocce di Luce, Acqua che Scorre, Occhio allo Specchio, Fra Terra e Cielo, La Nebulosa, I Colori dell’Alba, Una leggera Corsa, Pietre Rimosse.
Giuseppe Carà