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giovedì 10 aprile 2014

ATTI BRUTALI IN PIAZZA PADRE PIO. DENUNZIATI DUE BALORDI



Atti vandalici in Piazza San Pio

LA PENSELINA
 
PIETRAPERZIA. Atti vandalici in Piazza San Pio: devastata la pensilina da due giovinastri esuberanti da fumi alcolici; il comune chiede il risarcimento di danni; questi in preda ai funi dell’alcool e senza alcun motivo, hanno mandato in frantumi e a mani nude, la pensilina a vetri della stazione degli autobus. I giovani già identificati sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della locale stazione, comandati dal luogotenente Nicola Lomoro. Ai giovani si contesta  danneggiamento aggravato e ubriachezza molesta.
       Artefici dell’insulso gesto sono stati  i due giovani ventenni A.M. e G. G. I due giovani in una serata tranquilla al chiaro di luna, verso le venti sono arrivati in piazza San Pio
ed hanno cercato di sbollire i fumi sferrando immotivati e violentissimi pugni alla pensilina. Dato il loro accanimento la vetrata cadendo a terra si è polverizzata in minuscoli pezzi. Sono stai danneggiati i due pannelli laterali, mentre è rimasto il pannello posteriore. I due vetrate  laterali sono ancora   vuoti in uno stato di degrado. Pezzettini di vetro si sono disseminati nelle aiuole che sono adiacenti alla pensilina.
       Dopo la loro bravata i baldi giovani con le mani che presentavano tanti tagli e quindi grondanti di sangue
si sono spostati nello spiazzo dell’istituto comprensivo  “Vincenzo Guarnaccia” a  duecento metri da piazza San Pio, millantando la loro impresa ai numerosi  giovani che affollavano  lo spiazzale. Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco e un’ambulanza del 118. I militari dell’Arma li hanno accompagnati alla guardia medica di viale Sant’Orsola per le prime medicazioni. Subito dopo i due giovani si sono fatti accompagnare da loro familiari e conoscenti al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. I sanitari del nosocomio nisseno hanno praticato ad entrambi dei punti di sutura per i numerosi tagli che si erano procurati alle mani. Sembra che i due ragazzi avessero fatto il giro di alcuni bar del paese per “fare il pieno” di alcolici e, forse, anche di superalcolici. Completamente ubriachi si sono spostati alla stazione degli autobus ed hanno cominciato a sferrare i pugni alla pensilina. La loro “impresa” forse per mettere in atto qualche scommessa. Non si hanno notizie del loro tasso alcolico ma si presume abbastanza alto visto che entrambi erano ubriachi fradici.
Giuseppe Carà