Critiche grillini all’Estate Pietrina
LO ZOCCOLO DURO DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA. I grillini criticano l’Estate
Pietrine per mancanza di iniziativa verso i giovani e per alcune tradizioni che
si perdono. Nel loro documento mettono a
nudo i limiti organizzativi dell’estate. Nel laconico documento scrivono con il
solito stile goliardico tipico dei neo laureati: “Un hip
hip hurrà per la tanto attesa pubblicazione di un elaborato programma estivo
nel quale i giovani potranno finalmente cimentarsi in lisci e mazurche, e per
il quale i nostri emigrati faranno fatica ad andar via. Ci complimentiamo con
l’amministrazione per la vivace estate pietrina che ci aspetta, per quel poco
che ne rimane: “ne e’ valsa la pena attendere!!”.
“Il documento continua: “Quest’anno
l’estate pietrina oltre a non proporre praticamente nulla per i giovani, se non
il pub rock, non propone nulla neanche per portare avanti le tradizioni. Come
potete vedere nel programma manca uno degli eventi più attesi da abitanti ed
emigrati ossia i Carretti Siciliani, da sempre amati per il fascino
folkloristico”.
“Ci rendiamo conto – concludo
i baldi giovani - che sono tempi
difficili per tutti ma i fondi, pur essendo ridotti, sarebbero potuti essere
stati investiti in maniera diversa, accontentando tutte le fasce di età.
Rinunciando a qualche serata di liscio si sarebbe potuto organizzare qualche
simpatico evento per i bimbi o per promuovere il territorio e la storia di
Pietraperzia o ancora per intrattenere gli ormai pochi ragazzi rimasti in
questa “valle di lacrime”. Noi del Movimento 5 stelle ci auguriamo che voi
tutti cittadini ed emigrati abbiate preso lezioni di ballo quest’inverno per
poter affrontare al meglio questo agosto ballerino”.
Certamente il programma è
affrettato e manca la giusta sedimentazione che viene da una riflessione
collettiva. Anche l’Estate Pietrina si avvia verso l’oblio, che è la tragica
realta del futura del paese.
Giuseppe Carà