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giovedì 7 agosto 2014

SFIDA AL FIORETTO: ENZA DI GLORIA ATTACCA E VINCENZO EMMA RISPONDE



IL SINDACO ENZO EMMA RISPONDE ALLA CONSIGLIERE ENZA DOPO SCONTRO TRAMITE STAMPA

COMUNICATO DAL PALAZZO DI CITTA’

 IL SINDACO VINCENZO EMMA


LA CONSIGLIERA ENZA DI GLORIA

Si ringrazia il consigliere comunale Enza Di Gloria per l’opportunità che da all’Amministrazione Emma di chiarire alcune sue affermazioni false e tendenziose.
E’ probabile che lei non distingua tra “depurazione” e “potabilità”.
Le si ricorda che l’ultima ordinanza per acqua non potabile risale al 19/03/2013; con i “si dice” non si è mai né amministrato né prodotto niente di concreto. 
Come lei dovrebbe sapere, mi auguro, si è tenuta una conferenza di Sindaci all’Ato idrico dove è stato stabilito che circa 200.000 euro verranno automaticamente rimborsati agli utenti nella bolletta e altri circa 250.000 euro per gli interessi sul capitale investito.                                                   
  La informo altresì che l’AEG (autorità nazionale) ha obbligato l’Ato idrico a ripianare il deficit, che per Enna ammonta a circa 24.000.000 di euro, per cui si avrà un aumento in bolletta di 0,33 euro per metro cubo per 10 anni.
L’unico potere dato ai Sindaci è decidere se ripianare il deficit in 3 o 10 anni, e si è scelto in 10 anni.
Per quanto riguarda il deposito cauzionale di 25 euro i Sindaci avevano la possibilità di scegliere da un minimo di 25 euro a 70 euro, ciò può essere pagato tramite reed bancario o se si è gia pagato all’Eas si può chiedere il rimborso.
Per quanto riguarda la gara del PAES ( piano di azione sull’energia sostenibile), anche per non permetterle di “sproloquiare” con falsità e malafede, l’importo di 16.800 euro era a bando di gara per un finanziamento regionale tramite la U.E., come si può verificare nella gazzetta ufficiale regionale del 13 dicembre 2013. Inoltre tale importo corrisponde solo al 40%  dell’intero ammontare del finanziamento per il monitoraggio della CO2.  
Suddetta gara è stata vinta da una ditta di Palermo con un ribasso del 54%. Il PAES verrà inviato alla Regione Sicilia, che lo trasmetterà alla U.E., e se ritenuto valido, finanzierà l’ulteriore 60% per la realizzazione delle opere.
Come si può chiaramente capire non parliamo di soldi delle tasse dei cittadini di Pietraperzia, ma finanziamenti europei, e le modalità vengono direttamente stabilite dalla U.E.
L'opposizione è responsabile dell’aumento delle tasse, così come i consiglieri che votano fregandosene dei cittadini pietrini; così l'oposizione ha bocciato il regolamento IUC in consiglio comunale, regolamento che prevedeva un ritorno alla tassazione come prima casa per gli immobili degli emigrati e la detassazione per il comodato d’uso gratuito di un immobile concesso da un genitore al figlio.
E’ possibile essere consigliere comunale e sconoscere tutto questo?
Come si fa ad aumentare volutamente le tasse ai cittadini pur di andare sempre e comunque contro il Sindaco? 
Dott. Vincenzo Emma