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martedì 9 settembre 2014

CHIUDONO I CORSI PROFESIONALI DELLE SUORE SALESIANE



Chiusura dei corsi del CIOFS – FM. Perdita di posti di lavoro

LA DIRETTRICE SUOR GISELLA ALIOTTA E LA TUTOR AVV. ANGELA LA LICATA
 

PIETRAPERZIA. Da oggi chiudono definitivamente i corsi professionale delle suore salesiane dopo trent’anni di onorato servizio. Si perdono quattro classi con 80 alunni e perdono il lavoro dieci insegnanti. Responsabile dei corsi è stata la direttrice suor Gisella Aliotta collaborata dalla tutor Angela La Licata.

Con Suor Gisella i corsi hanno avuto uno sviluppo attivo ed operativo e molti alunni al pendolarismo hanno preferito frequentare i corsi di Pietraperzia. La decisione è stata presa per tutta la Sicilia e si perdono 200 posti di lavoro; tutti gli insegnanti dei corsi professionali in Sicilia sono otto mila.

“La perdita di queste attività - afferma suor Gisella – rallenta la nostra presenza educativa nel territorio e del nostro oratorio, dove ci sono  circa 300 giovani che frequentato con assiduità”. I corsi sono stati giuridicamente gestiti dal CIOFS-FM (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione Professionale). Grazie alla tenacia di suor Gisella  le suore salesiane hanno avuto assegnati i corsi che hanno gestito da sempre con alta qualità, con successo e profitto. I corsi sono stati frequentati anche da giovani della vicina  Barrafranca e Caltanissetta. “I corsi pianificati – dichiara la tutor Angela La Licata – sono stati a livello informatico e telematico; addetto alla valorizzazione del territorio, propedeutico a fare le guide turistiche; addetto valorizzazione artistica; addetto ai servizi alla persona, necessario per lavorare nelle case per gli anziani;  informatica primo livello; starting; inglese primo livello. Un carso particolare con valenza triennale è stato gestito per gli studenti che sono stati nell’obbligo scolastico. Per questo corso bisogna avere l’età dai 14 ai 17 anni; per tutti gli altri corsi bisogna aver compiuto i 18 anni di età.

       “Come al solito - afferma la direttrice suor Gisella Aliotta – i corsisti hanno avuto un compenso giornaliero, le spese di viaggio ed il materiale didattico; inoltre è stato rilasciato un attestato con valore giuridico in tutti i concorsi pubblici. I nostri corsisti per l’attività didattica hanno avuto ampi spazi e poi i laboratori sono stati svolti con mezzi adeguati. La nostra presenza ha avuto la valenza di aiutare tanti  giovani da inserire subito nel mondo del lavoro. Certamente per frequentare i cosi bisogna avere la buona volontà di imparare”.

       “Ho insegnato da vent’anni – dichiara l’insegnante Salvatore Barino – nei corsi professionali con attimi risultati didattici e formativi. Ora la Regione Sicilia che mette sul lastrico otto mila persone, certamente crea una ulteriore strozzatura nella Sicilia. Per Pietraperzia anche i nostri dieci posti di lavoro sono una goccia nel “mare magnum” della miseria in cui versa il paese. Siamo attoniti e perplessi”.

Giuseppe Carà