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venerdì 5 settembre 2014

I GRILLINI COMBATTENTI PER LO SVINCOLO PER CALTANISSETTA



Vibrata protesta dei Grillini per lo svincolo della scorrimento veloce 

LO ZOCCOLO DURO DEI GRILLINI


 LE FORCHE CAUDINE DELLO SVINCOLO

LO SVINCOLO DEI MILLE INCIDENTI

PIETRAPERZIA. Continua con persistente determinazione la presa di posizione dei “Grillini” per il problema dello svincolo all’uscita di Pietraperzia per Caltanissetta, che dopo quindici anni dell’apertura della scorrimento aspetta di essere finanziato. In chiusura dei lavori per un catastrofico nubifragio lo svincolo in via di ultimazione fu distrutto.

       I grillini sollecitano un tavolo tecnico a quattro: Il prefetto di Enna, la protezione civile, un parlamentare grillino e la delegazione locale di studio.

       La protesta è esplosa da una comunicazione da parte dell’Anas Regionale  che comunica a 5stelle locale che lo svincolo di Pietraperzia è stato inserito nel piano quinquennale delle opere pubbliche.

       I grillini sostengono che l’intervento sullo svincolo deve avere una priorità perché esso è l’unica via di uscita in caso di interevento di protezione civile. Quindi l’evacuazione del paese diventa drammatica.

       In atto è stata creata una strettoia che consente il passaggio; questo  grazie al geometra della provincia Salvuccio Messina, oriundo di Pietraperzia.

       “Lo svincolo – sostengono i grillini – ha una funzione economica di grande valenza perché il traffico dalla Valle dei Templi di Agrigento che si sposta verso La villa Romana di Piazza Armerina e gli scavi di Morgantina passa dalla strettoia dello svincolo.

Inoltre sono migliaia le persona che si servono della strettoia delle svincolo per raggiungere Caltanissetta, Gela e l’autostrada Palermo -  Catania”.

Il corposo documento dei grillini è stato recapitato: Alle varie direzione verticistiche dell’Anas da Roma a scendere; al Presidente della Repubblica; al Presidente del Consiglio; al Prefetto di Enna; alla protezione civile di Enna; al sindaco Vincenzo Emma; alla Presidente del consiglio Rosa Maria Giusa ed ai consiglieri comunali, all’onorevole grillino Giuseppe Cancilleri.

Come ultimo appoggio i grillini concludono: “A tanto aggiungasi che l’arteria in parola ed in particolare proprio lo svincolo per Pietraperzia sarà tra breve interessato da un intenso traffico di mezzi “pesanti” diretti ad un nuovo deposito che sta sorgendo a Pietraperzia, per cui la sua mancata sistemazione ne determinerà molto probabilmente il suo anticipato cedimento”.

Gli intrepidi giovani chiedono: “ Si chiede inoltre che le Autorità in indirizzo verifichino lo stato delle opere idrauliche previste nel progetto del prof. Paolo Mario Petrangeli dell’Università di Roma il quale più volte, in occasione delle sue ispezioni in loco, ha sollecitato la loro realizzazione ritenendole indispensabili per la fruizione dell’arteria”.

Giuseppe Carà