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lunedì 22 settembre 2014

KERMESSE SULLA FAMIGLIA BARRESI. AL ROSARIO PRESETATO UN SAGGIO DEL DOTTOR SALVATORE LA MONICA. IMPEGNO DI EMMA A TITOLARE UNA PIAZZA A DOROTEA BARRESI, VICE REGINA DI NAPOLI.21 SETTEMBRE 2014



Domenica scorsa kermesse dedicata alla famiglia Barresi

I VALENTI ORATORI
IL DOTTOR SALVATORE LA MANICA IN UNA LECTIO MAGISTRALIS

PIETRAPERZIA. “Dedicheremo una piazza – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – alla principessa Dorotea Barresi, vice regina di Napoli. Dorotea era figlia di Girolamo Barresi, che ebbe come terzo marito Giovanni Zunica, che fu viceré di Napoli per tre anni dal 1579 al 1582”.
       Domenica vi è stata una Kermesse per la famiglia barresi perché è stato presentato nella chiesa del Rosario il saggio   del dottor Salvatore La Monica intitolato “Un Oscuro Parricidio nella Sicilia del Cinquecento. L’uccisione di Matteo Barresi  Secondo, marchese  di Pietraperzia”, che risulta la prima ed esauriente opera storica sull’argomento, mai trattato in precedenza. l testo è stato pubblicato dalla casa editrice “Editoriale Agorà” di Giarre – Catania.
       L’iniziativa è stata sponsorizzato dal comune con il sindaco Enzo Emma e dell’associazione culturale “Castello Barresi” di Enrico Tummino.
       Un ruolo di spessore ha avuto l’Archeoclub di Andrea Rapisardi e del segretario Gianluca Miccichè, critico d’arte;  il dottor Rapisardi ha guidato per la visita al Castello Barresi  il team della casa Editrice Agorà ed il corposo gruppo di “Storia Patria” di Caltanissetta e di Messina guidati dai professori Antonio Vitellaro e dal professor Rosario Moscheo, cattedratico dell’ateneo messinese.
       Nella chiesa del Rosario vi è stato il convivio sul testo del dottor Salvatore La Monica che ha visto il gotha della cultura presente per la circostanza: L’autore del saggio Salvatore La Monica, il sindaco Vincenzo Emma, Don Pino Rabita, custode delle testimonianze Barresi a Pietraperzia,  Rosario Moscheo, Antonio Vitellaro, Rosangela Spina, Paolo Sillitto, Enrico Tummino, l’assessore Tina Scivoli che ha finanziato la manifestazione e l’insegnante Mariella Vinci che con elevato stile di squisita finezza ha armonizzato gli interventi  illuminanti per la cultura cittadina.  
       Una sintesi brillante è stata fatta alla fine dal critico d’arte Gianluca Miccichè che ha affermato con brillantezza di stile: “Il testo del dottor La Monica che appartiene alla storia della Sicilia allarga un ventennio storico conosciuto per sommi capi. Matteo Barresi  Secondo, marchese di Pietraperzia, uno degli aristocratici più importanti e più ricchi dell’epoca in Sicilia ed in progressiva inarrestabile ascesa, fu ucciso tra la fine del 1531 e i primi giorni del 1532 insieme a due suoi servi. L’efferato delitto fu perpetrato dal figlio Girolamo, anche se non se ne conosce la dinamica: pare con l’aiuto di altri personaggi le cui identità certe rimangono nell’ombra”.
       Salvatore La Monica è nato a Pietraperzia  nel 1943, laureato in giurisprudenza con lode presso l’Università di Palermo, ha ricoperto l’incarico di dirigente amministrativo  presso le strutture sanitarie di  Palermo fino al termine della carriera. Sincero appassionato  e cultore di storia, ha rivolto da decenni l’attenzione verso la storia della Sicilia feudale delle famiglie Barresi, Branciforti e Santapau. Ha altre pubblicazioni ed articoli specialisti in riveste di qualità.
Giuseppe Carà