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giovedì 18 settembre 2014

PRELIEVO DI SPESSORE ALL'AVIS



Munifica donazione all’Avis


 NINO CIULLA, CLAUDIA CHHIO, SARA COLLETTO

TEAM DI SUPPORTO

PIETRAPERZIA. Munifica donazione all’Avis: sono 65 le sacche di sangue prelevato. Presenti i dirigenti apicali: Luigi Sardo da 25 anni presidente, Pino Bongiovanni amministratore delegato ad omnia, Nino Ciulla, infermiere professionale ed ha toccato i seimila prelievi. Giuseppe Maddalena formatore dei donatori; con questa 21esima donazione si è arrivati quest’anno a 415 donazione. Nel 2013 le donazione sono state 710. Dalla fondazione avvenuta nel 1991 ad oggi si è arrivati a 8.529.
       Il team della donazione è stato formato da Rosetta D’Urso, Angelo Monachino, candidato a primo cittadino, Andrea Cigna, Gianfilippo Monachino, Liborio Viola, Lillo Speciale, Michele Vitale, Sabrina Carciofolo Dio, Enzo Bongiovanni e Marica Rindone.
       La sezione dell’Avis fu fondata nel 1991 nella chiesa di San Nicolò da un gruppo di volontari e fortemente voluta dai filantropo Luigi Legnami e Rocco la Monica;  poi si decisi per una sede laica per dare all’associazione una dimensione pluralista. Il presidente sin dalla fondazione è stato Luigi Sardo, di eccezionali capacità che ha portato l’Avis ad ottimi livelli, collaborato dall’amministratore delegato Pino Bongiovanni.
       I medici addetti alla donazione sono Sara Colletta, Enzo Di Marca, Carmelo Romano ed Antonio Viola. In seno all’associazione è nata la sezione giovanile il cui perno sono: Manuel Carciofolo, Adriana Messina (segretaria), Giuseppe Carciofolo, Salvatore Bongiovanni (ristoratore). Tiziana Crisafi, Micaela Ciulla ed Antonio Bevilacqua.
Un ruolo nella storia dell’Avis locali si è conquistato l’infermiere professionale Antonino Ciulla, che ha dato la presenza sin dalla prima donazione: molta attiva la sua consorte Lucia Di Forte e le sue tre faglie Cancetta, Giusy e Nadia. Molto nutrito il gruppo dei volontari  che si attivano la giornata della donazione. L’associazione è formata da circa 500 soci tutti attivi ed impegnati in attività filantropiche. L’Avis costituisce la coscienza umanitaria del paese.
       “L’Avis – dichiara il presidente Luigi Sardo - ha un circolo di attività ricreative che è a disposizione dei soci. L’Avis è diventata anche un centro di aggregazione sociale. Nell’ultima assemblea conviviale sono state premiate alcune categorie di donatori: quelli di otto donazioni hanno ricevuto una sveglia elettronica; quelli di sedici donazioni  hanno ricevuto un completo per la casa e quelli di 24 donazioni una macchina fotografica digitale”.
Giuseppe Carà