PIETRAPERZIA. Nel contesto della manifestazione
"Pietraperzia che produce" si
è svolto la tradizionale Sfilata dei Carretti Siciliani,
giunta alla XXIV edizione. Coordinatrice di tutte le iniziative è stata l’assessore Tina Scivoli che ha avuto finanziato un progetto di otto mila euro tramite
l’onorevole Luisa Lantieri dalla Regione Siciliana, assessorato agricoltura e
foreste. A dare input a tutte le iniziative è stato il sindaco Enzo Emma che ha
seguito pedissequamente tutte le manifestazioni; inoltre l’evento è stato, atteso
e voluto da tutta la cittadinanza pietrina e quelli dei paesi circonvicini.
Ad
organizzare e coordinare la manifestazione è stato dato incarico alla locale associazione
dell'Archeoclub d'Italia il cui presidente è Andrea Rapisardi e segretario
Gianluca Miccichè; è stato di supporto il gruppo dei carrettieri pietrini di Filippo
Miccichè che, per la smisurata passione per questo evento di
portata regionale lotta ogni anno per mantenere costante e viva la
tradizione.
In numero di quattordici i
carretti che hanno partecipato alla sfilata provenienti da diverse parti della
Sicilia; i carrettieri presenti sono stati: Nunzio Conti di Adrano, Emanuele Amarante
di Vittoria, Domenico Rizzo e Giuseppe Napoli di Campobello di Licata,
Salvatore Inghilterra di Comiso, Francesco Ruggeri di Lentini, Salvatore
Cacciatore di Agrigento, Filippo Specioso e Riccardo Strazzanti di Barrafranca,
ed i carrettieri pietrini Dylan Cutaia, Liborio Miccichè, Pietro Nocilla,
Salvatore Fasciano e Vincenzo Rindone.
Il Raduno e la Sfilata dei
Carretti Siciliani a Pietraperzia hanno le loro origini molto antiche; infatti nascono dal
Sabato dei Carrettieri, tradizione che un tempo veniva svolta nel mese di maggio,
in onore di Maria SS. della Cava, per mettersi sotto la Sua materna protezione.
“Considerato il forte e
radicato legame dei pietrini a questa tradizione, - dichiara il presidente
Andrea Rapisardi - l'Archeoclub della
sezione locale ha allestito anche presso il Teatro Comunale la mostra di foto
storiche sui tradizionali carretti siciliani locali".
“A fare da cornice alle
manifestazioni – dichiara il dottor Gianluca Micciché, critico d’arte, - sono
state l'apertura del Castello Barresi e del Palazzo del Governatore, resi
fruibili dallo spirito di volontariato dei soci dell'Associazione”.
Giuseppe Carà