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venerdì 17 ottobre 2014

ATTO SACRILIGO ALLA STATUA DI SAN PIO NELL'OMONINA PIAZZA ALLA STAZIONE DEGLI AUTOBUS



Atto sacrilego contro la statua di San Pio da Pietrelcina
LA STATUA OFFESA


 DEGRADO DELLA PIAZZETTA

PIETRAPERZIA. Atto sacrilego contro la statua di San Pio da Pietrelcina; infatti è stata imbrattata di coloro indecoroso verdino:  la statua di San Pio si trova nell’omonima piazza che fa da stazione degli autobus. Si  tratta di una atto sacrilego voluto come sfregio alla statua del santo taumaturgo. La statua esposta al pubblica è stata comprata con le offerte dei preghiere ed è molto venerata dai pietrini; infatti ogni giorno il monumento è coperto di abbandonati fiori. Sono tanti coloro che si fermano davanti alla statua in preghiera. Un atto di condanno del vile gesto viene dalla presidente del gruppo di San Pio ins. Giovanna Guarnaccia, la quale dichiara: “La sfregio è a tutto il paese, perché San Pio è penetrato in tutte le famiglie ed il giorno della festa, che è il 23 settembre,  hanno partecipato migliaia di persona. In ogni famiglia vi è una immagine o una statuetta di San Pio.
       Il gruppo si organizzato per pulire la statua e si è dato da fare il responsabile organizzativo del gruppo Calogero Vinci e la consorte Pina.. La statua è di bronzo ed il  costo è stato di dodici milioni. Certamente San Pio è il santo che è più venerato a Pietraperzia e la notte della festa non ci sono furti perché anche i ladri vanno a pregare San Pio.
       Il gruppo ha fatto una petizione orale all’assessore all’ambiente Totò Messina perche sia decorosa la villetta  che fa corona al santo; in modo particolare la fontana è asciutta ed è ricettacolo di rifiuti solidi.
       I grillino hanno preso impegno che se non si provvede tempestivamente saranno loro a dare decoro all’ambiente ed a San Pio che hanno scelto come loro patrono, certe che conquisteranno il palazzo di città.
       Tutto il paese è amareggiato per l’atto sacrilego e mercoledì prossimo nella chiesa di San Nicolò vi sarà un’ora di adorazione in riparazione dell’atto sacrilego; e poi si andrà in processione alla statua del Santo nel viale Marconi. In questo atto il paese sta dimostrando di avere solide radici religiose
Giuseppe Carà