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domenica 5 ottobre 2014

I GRILLINI IN SUMMIT ALLA PROVINCIA PER RIMBORSI ACQUA



Costo idrico summit in  provincia chiesto dai grillini pietrini
QUELLI DEL SUMMIT

PIETRAPERZIA. Nei locali della Provincia di Enna giovedì scorso si è svolto un incontro operativo per discutere le problematiche sollevate dal M5S di Pietraperzia sul tema dei costi del servizio idrico per i singoli cittadini. I penta stellati pietrini avevano contestato alla Società di gestione AcquaEnna le richieste di pagamento di non meglio precisati conguagli per gli anni dal 2005 al 2010, quella del deposito cauzionale, il mancato spontaneo rimborso da parte di AcqueEnna dei canoni di depurazione, la mancata fatturazione trimestrale e la non restituzione della remunerazione del capitale.
       Alla riunione convocata e presieduta dal dr. Salvatore Caccamo Commissario della Provincia nonché commissario straordinario e liquidatore dell’ATO Idrico di Enna assistito dal direttore generale ing. Stefano Guccione, hanno partecipato per i “grillini” il dr. Antonio Bevilacqua, tra l’altro recentemente investito della candidatura a sindaco di Pietraperzia, l’avv. Laura Corvo ed il dr. Filippo Bevilacqua, mentre per la l’ATO Idrico erano presenti il presidente ing. Franz Bruno ed il direttore generale dr. Michele Zappalà.
       L’incontro si è aperto con i ringraziamenti al dr. Salvatore Caccamo per la disponibilità e la sensibilità mostrata nel convocare prontamente il chiesto incontro. La discussione fra i 5 Stelle e Acqua Enna si è subito accesa attorno a due questioni in merito alle ultime bollette ricevute dagli utenti e rispetto alle quali le parti rimangono su posizioni opposte: i “conguagli” chiesti dalla società nelle ultime bollette, che si è poi scoperto non essere relativi ai singoli utenti bensì a modalità di conteggi pregressi; nonché il deposito cauzionale a proposito del quale,  mentre la società Acqua Enna ha affermato di non avere ricevuto nulla dal precedente gestore EAS-Ente Acquedotti Siciliani; i grillini hanno ribattuto che trattandosi di una scelta facoltativa e non obbligatoria essa può anche non venire richiesta agli utenti.
       Una sorta di incontro tra le diverse “tesi” si è invece avuta in tema del rimborso dei canoni di depurazione e di rimborso della remunerazione del capitale. A questo riguardo da parte del Commissario straordinario Salvatore Caccamo è stato annunciato che a breve si avranno gradite sorprese per gli utenti. I grillini hanno chiesto che si faccia in fretta, mentre la società AcquaEnna ha riconosciuto il mancato funzionamento del depuratore di c/da Rocche e la non necessità di procedere ad apposita richiesta di rimborso. I grillini hanno ulteriormente chiesto alla società di conoscere quali zone del paese sono servite da detto depuratore e Acqua Enna ha dato disponibilità a riceverli nei loro uffici per fare i controlli del caso.
       Le parti si sono lasciate con la promessa di incontrarsi a breve anche per discutere dell’annoso ed angoscioso problema del cattivo odore nell’ex Viale dei Pini a Pietraperzia.
       In margine all’incontro è stato infine annunciato un prossimo finanziamento per la messa in funzione dell’impianto di depurazione di contrada Rocche e di ammodernamento di quello in contrada Favara.
Giuseppe Carà