Torna il sorriso dei
forestali. Trovati i fondi per il completamento delle giornate
PROTESTA DI FORESTALI ENNESI A PALERMO IL 28 OTTOBRE 2014
PIETRAPERZIA. I forestali hanno vinto la battaglia
del completamento delle giornate lavorative; condizione senza la quale non
potevano prendere disoccupazione e non avrebbero avuto pagato dall’INPS eventuali giornate di malattia. Martedì scorso
alle ore dieci da piazza Padre Pio sono partiti in 55 forestali per andare protestare
a Palermo con un pullman messo a
disposizione dell’amministrazione comunale. Mancavano i fondi perché i 78unisti
e 101unisti devono svolgere rispettivamente 50 giornate ciascuno entra la
chiusura del 2014. Martedì alle ore 21,30 con 44 voti favorevoli e 14 astenuti
(i grillini) l’assemblea regionale stornava per l’assessorato agricoltura e
foreste la somma di 22,5 milioni di euro. Diciotto milioni sono stornati dal
capitolo dei fondi CRIAS (Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane
siciliane) e quattro milioni e mezzo residui di bilancio del 2012 trovati la
governatore Crocetta.
Le 50
giornate devono essere fatte entro novembre e dicembre; scendendo subito a
lavoro gli operai devono lavorare anche di
sabato, che di solito è un giorno libero.
Il pomeriggio di martedì è stato un vero calvario
per i lavoratori, giacché la seduta prevista per le ore 16 è scivolata due
volte: alle ore 19 ed alle ore 20. Tra i voti positivi ci sono quelli dei tre
parlamentari ennesi: Mario Alloro, Luisa Lantieri ed Antonio Venturino. La
Lantieri si ha mantenuto tutti il pomeriggio in relazione al funzionari apicali
Francesco Bonanno e Mariano Pisciotta.
“Ho
seguito – dichiara il sindaco Vincenzo Emma - pedissequamente i lavori minuto
per minuto. Ho mandato tre assessori della giunta: Salvatore Di Calogero, Maria
Giusy Rindone e Salvatore Messina, delegando alla fascia tricolore l’assessore
Messina. Ho fatto accreditare gli assessori per partecipare ai lavori
dell’assemblea. Alla manifestazione di
protesta sono stati presenti in ventimila forestali che hanno riempito a
Palermo piazza Indipendente e lo grande spiazzo davanti palazzo dei Normanni.
Gli operai della forestazione pietrina sono circa trecento e con il loro lavoro
consentono una sopravvivenza alle rispettive famiglie”.
Alla
mezzanotte il gruppo di protestatari rientrava in paese:attesi con ansia dalla
rispettive famiglie, che hanno emesso un sospiro di liberazione.
Giuseppe Carà