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sabato 11 ottobre 2014

POSTO DI BLOCCO NELLA ZONA DELL'OASI I CAULONIA



SPETTACOLARE BLOCCO CON GRANDE DISPIEGAMENTO DI FORZE
UNA FILA DI UN KM

PIETRAPERZIA. Il territorio passato a setaccio dai carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco. Posto di blocco molto serrato al bivio Oasi di Caulonia a quattro chilometri da Pietraperzia. Sono stati controllati tutti gli automezzi in transito, nessuno escluso. Fuoriprogramma per un automobilista che ha fatto inversione di marcia. Inseguito dai carabinieri a sirene spiegate, è stato fermato dopo circa un chilometro. I militari dell’Arma, al comando del maresciallo capo Giuseppe Castrovilli, dopo le attività mattutine e notturne di controllo e perlustrazione, si sono spostati in massa, mercoledì pomeriggio, a Caulonia. Il posto è all’incrocio fra le statali 191 Pietraperzia Barrafranca e 560 Caltanissetta Pietraperzia. I militari dell’Arma hanno piazzato le loro auto di servizio in maniera che nessuno potesse sfuggire. Sono state utilizzate due macchine e una decina di uomini. Il posto di blocco è stato istituito verso le 18,30 ed è durato per diverse ore fino all’arrivo del buio. Il posto di blocco, con tanto di tabelle con limiti di velocità e la scritta “Alt Polizia”, e coni per delimitare le corsie e i “corridoi” dove incanalarsi, era in direzione Barrafranca Pietraperzia. Dopo circa un’ora di “attività” da parte dei carabinieri,  un automobilista, alla vista in lontananza del posto di blocco,“ha pensato bene” di fare inversione di marcia e andare via ad alta velocità. Lui arrivava con direzione Barrafranca Pietraperzia.  La manovra non è sfuggita ai carabinieri che si sono posti al suo inseguimento a sirene spiegate. Non si hanno notizie circa i risultati dell’inseguimento e sul motivo dell’inversione di marcia. Verso le 20, si è formata una fila lunga circa un chilometro. Diverse persone non riuscivano a capire il motivo di tale incolonnamento. Alcuni chiedevano ad altri automobilisti o al cronista se fosse successo qualche incidente. Tutti, però, si sono fermati in maniera ordinata e  disciplinata ed hanno mostrato ai carabinieri i documenti chiesti loro. I controlli continueranno anche per il futuro in zone e momenti “a sorpresa”.  Da registrare che i controlli dei carabinieri vengono effettuati con il servizio h 24 sia in paese che nelle campagne e in maniera molto accurata e capillare. Di tanto in tanto vengono utilizzate, e a sorpresa, anche auto civetta. Intanto sono diventati “merce molto rara” i furti in case del paese e delle campagne. I malintenzionati sembra che siano andati “in vacanza” proprio grazie ai controlli molto serrati e fitti da parte delle forze dell’ordine.

Giuseppe Carà