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domenica 19 ottobre 2014

UNA SVOLTA NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI



Rivoluzione copernicana: la raccolta del rifiuta passa ai comune

 IL SINDACO VINCENZO EMMA


PIETRAPERZIA. Rivoluzione copernicana: la raccolta del rifiuta passa ai comune. Il comune ha approvato il progetto globale per la raccolta comunale; il piano predisposto dall’ufficio tecnico è stato discusso ed approvato con le forze sindacali.

 “Ho dato – comunica il sindaco Enzo Emma - disposizione all’ufficio tecnico di inviare il progetto all’UREGA (Ufficio Regionale Espletamento gare dall’appalto).  Si tratta di una svolta  storica, il cui effetto sarà che finalmente la pulizia dei comune sarà svolta in modo decoroso. Punto forte del progetto sono la raccolta differenziata dei rifiuti e nello stesso tempo la raccolta porta a porta. Il progetto prevede che il costo si abbasserà notevolmente”.

“Il comune di Pietraperzia – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Maria Rosa Rindone – dall’Ato passa all’Aro (Ambito di Raccolta Ottimale). Infatti era il 29 dicembre del 2012 quando la legge n°9\10 abolendo gli Ato (Ambiti territoriali ottimali)  ed istituì gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale) e le Srr (Società di regolamentazione rifiuti) che avrebbero dovuto ridare la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti in mano ai Comuni i primi mentre i secondi  dovrebbero sostituire le vecchie Ato”.

“Noi – dichiara l’assessore Tina Scivoli – siamo stati molto attivi ed operativi. Abbiamo aderito subito all’Aro e ci siamo dati da fare per avere l’approvazione dell’Assessorato Territorio ed Ambiente, che abbiamo ottenuto e nello stesso tempo abbiamo creato il progetto ottimale della raccolta comunale. Usciamo dalle pastoie burocratiche e clientelari”.

“La Ato - conclude il sindaco Enzo Emma – hanno avuto potere totalitari sui rifiuti ed hanno dimostrato molti limiti per l’aumento dei costi e nello stesso tempo la polizia di tutti i comune è stata degradata in uno stato drammatico. Io sono intervenuto con parecchie ordinanze per normalizzare il decoro dell’ambito”. Con questa nostra scelta della gestione comunale abbiamo forse trovato la panacea che darà la svolta alla pulizia del comune e torneremo agli antichi tempi, quando il paese mostrava tutta la sua grazia”.

Per le Aro e le Srr la legge esplica: “Le Aro sono aree di raccolta ottimale ed hanno il ruolo di erogare il servizio di spazzamento raccolta e trasporto, e sono costituiti da Comuni in forma singola o associata mediante lo strumento della convenzione tra enti locali e possono fare i piani di intervento, capitolato d’oneri e bando di gara per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti.

Le Srr invece sono in tutto 18 hanno il ruolo di fare i Piani d’ambito, costi standard dei servizi, tariffe d’ambito, monitoraggio servizi e progettazione impiantistica”.

Giuseppe Carà