Rivoluzione copernicana: la
raccolta del rifiuta passa ai comune
IL SINDACO VINCENZO EMMA
PIETRAPERZIA. Rivoluzione copernicana: la raccolta del
rifiuta passa ai comune. Il comune ha approvato il progetto globale per la
raccolta comunale; il piano predisposto dall’ufficio tecnico è stato discusso
ed approvato con le forze sindacali.
“Ho dato
– comunica il sindaco Enzo Emma - disposizione all’ufficio tecnico di inviare
il progetto all’UREGA (Ufficio Regionale Espletamento gare dall’appalto). Si tratta di una svolta storica, il cui effetto sarà che finalmente la
pulizia dei comune sarà svolta in modo decoroso. Punto forte del progetto sono
la raccolta differenziata dei rifiuti e nello stesso tempo la raccolta porta a
porta. Il progetto prevede che il costo si abbasserà notevolmente”.
“Il comune di Pietraperzia – dichiara
l’assessore ai lavori pubblici Maria Rosa Rindone – dall’Ato passa all’Aro (Ambito
di Raccolta Ottimale). Infatti era il 29 dicembre del 2012 quando la legge n°9\10 abolendo gli Ato (Ambiti territoriali ottimali) ed istituì gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale) e le Srr (Società di regolamentazione
rifiuti) che avrebbero dovuto ridare la gestione del servizio di
raccolta dei rifiuti in mano ai Comuni i primi mentre i secondi
dovrebbero sostituire le vecchie Ato”.
“Noi – dichiara
l’assessore Tina Scivoli – siamo stati molto attivi ed operativi. Abbiamo
aderito subito all’Aro e ci siamo dati da fare per avere l’approvazione dell’Assessorato
Territorio ed Ambiente, che abbiamo ottenuto e nello stesso tempo abbiamo
creato il progetto ottimale della raccolta comunale. Usciamo dalle pastoie
burocratiche e clientelari”.
“La Ato - conclude
il sindaco Enzo Emma – hanno avuto potere totalitari sui rifiuti ed hanno
dimostrato molti limiti per l’aumento dei costi e nello stesso tempo la polizia
di tutti i comune è stata degradata in uno stato drammatico. Io sono
intervenuto con parecchie ordinanze per normalizzare il decoro dell’ambito”. Con
questa nostra scelta della gestione comunale abbiamo forse trovato la panacea
che darà la svolta alla pulizia del comune e torneremo agli antichi tempi,
quando il paese mostrava tutta la sua grazia”.
Per le Aro e le
Srr la legge esplica: “Le Aro
sono aree di raccolta ottimale ed hanno il ruolo di erogare il servizio di spazzamento raccolta e trasporto,
e sono costituiti da Comuni in forma
singola o associata mediante lo strumento della convenzione tra enti
locali e possono fare i piani di intervento, capitolato d’oneri e bando di gara
per il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti.
Le Srr invece sono in tutto
18 hanno il ruolo di fare i
Piani d’ambito, costi standard dei servizi, tariffe d’ambito, monitoraggio
servizi e progettazione impiantistica”.
Giuseppe Carà