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sabato 8 novembre 2014

ANTICIPAZIONE PER IL REDDITO MINIMO




      Il dottor Calogero Falcone sindacalista di categoria comunica che la Regione al più presto farà pervenire la somma ai comuni.
      Gli operai del RMI in Sicilia sono 1385 e sono attivi nella provincia di Enna e di Caltanissetta, in un totale di 35 comuni.
I lavoratori hanno un contratto regionale fino al 31 dicembre del 2014 e con il nuovo anno si prevede il rinnovo visto che il bilancio pluriennali ha stanzia sei milioni di euro, insufficienti ma sintomatici.
Il RMI  fu istituito a Pietraperzia nel 1999 con delibera di consiglio comunale votata all’unanimità, nonostante le forme stridenti tra maggioranza ed opposizione. In atto sono 20 coloro che usufruiscono del reddito minimo di inserimento: Maria Alfieri, Santo Calandra, Rosa Cutaia, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Massimiliano Di Lorenzo, Angela Di Natale, Nunzia Incaudo, Santo Ippolito, Rosaria Mancuso, Giovanni Battista Margani, Antonio Montedoro, Giuseppa Privitera,  Giuseppe Russo, Calogero Salamone, Filippa Spampinato, Silvana Spampinato, Vincenzo Spampinato, Filippa Stella,  e Giuseppe Vitale.
      “Questi lavoratori – affermano l’assessore Salvatore Messina, collaborato dal consigliere Salvatore Di Calogero - vengono impegnati in servizi sociali primari e sono un’ottima risorsa per la vita amministrativa del comune. La loro battaglia è la nostra battaglia; noi siamo accanto a loro in questa cammino che è di grande spessore; perché permette la sopravvivenza a famiglie angustiate ed afflitte dalla miseria”.
      Giuseppe Carà