il teorico del gruppo emma
RAGIONIERA ANGELA RANDAZZO AMMINISTRATORE DELEGATO DEL MATTATOTIO COMUNALE
EN!CARAG – 50 Righe. Venerdì sere alle ore 23,30 salta il
consiglio comunale per mancanza di numero legale: il gruppo di Franca Di
Calogero abbandona l’aula. In precedenza si è era discusso dell’alienazione di
beni comunali: retrocessione di parte del convento di Santa Maria a monsignor
Giovanni Bongiovanni e cessione del mattatoio per 370 mila euro.
La
retrocessione del convento non passa perché a votazione si ha un risultato di sei pari. Votano per padre
Bongiovanni: Enzo Bongiovanni, Germano Bonincontro, Francesca Calì, Salvatore
Di Calogero, Luigi Guarneri, Salvatore Messina. Votano contro il monsignore:
Enza Di Gloria, Franco Di Calogero, Gero Di Blasi, Franco Mancuso, Salvatore Tomasella, Antonino Di Gregorio.
Passa
l’alienazione nel mattatoio con il risultato di sei a cinque. Il gruppo di
Franco Di Calogero passa a cinque perché lascia l’aula il consigliere Antonino
Di Gregorio.
Il
mattatoio fu riaperto il 30 giugno del 2013 e dal sindaco Emma è stato affidato in affitto
per due mila euro alla ditta Randazzo, che l’ha ristrutturato a spese proprie
ed è diventato il primo Frigomacello del
centro Sicilia. Sono una decina i dipendenti che sono stati assunti.
Un
fatto singolare si è verificato durante il consiglio che è rimasto per 15
minuti senza presidenza. La presidente Rosa Maria Giusa si allontanata
improvvisante senza lasciare la delega al sostituto; era successo che avevo
ricevuto una chiamata telefonica per grave motivi di famiglia.
Ha
fatto da sfondo al consiglio una polemica tra i consiglieri Salvatore Di
Calogero ed Enza Di Gloria, in merito ad alcuni epiteti riguardante la civiltà ed
il buon costume.
Il
fatto politicamente grave è la mancata approvazione del bilancio la cui seduta salta
per la terza volta. La seduta è stata rinviata di 24 ore. Certamente non è
stato uno dei consigli migliori, perché non sono mancate asprezze e polemiche.
GIUSEPPE CARA'