IL DOTTOR ANTONIO BEVILACQUA
AVANGUARDIA DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA. “Tasi: quanti errori che costeranno
cari a tutti noi; in arrivo la nuova tassa sulla casa”. Con questo aforisma i
grillini hanno aperto il loro documento di critiche al consiglio comunale
pietrino.
In una comunicazione a tutto
il paese i grillino scrivono: “I cittadini più attenti ricorderanno che qualche
tempo fa il Consiglio Comunale non ha deliberato sulla TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili). Questa
scelta di non votare, rivendicata dai consiglieri di opposizione (all’epoca già
maggioranza in Consiglio), ha avuto diverse conseguenze: la prima delle quali è
che si applica l’aliquota base dell’ 1 x l000 stabilita dalla legge. Tuttavia,
se il lodevole obiettivo dei consiglieri di opposizione era quello di abbassare
l’aliquota proposta dal gruppo Emma avrebbero fatto meglio a votare. Votando,
infatti, si poteva stabilire l’attuale aliquota dell’1 x lOOO e addirittura la
si poteva azzerare totalmente!”.
“Votando, inoltre, -
continuano i grillini - si sarebbero evitate le seguenti conseguenze negative
per i cittadini; infatti: 1) A causa della mancata votazione a dicembre dovremo
pagare tutta la ‘TASI e non avremo la possibilità di dividere il pagamento in
due diverse rate. 2) Inoltre la scadenza di questa tassa coinciderà con quella
dell’IMU e quindi, cari
pietrini, oltre al danno la beffa di dover pagare tutto e subito. 3) Inoltre la TASI si pagherà senza agevolazioni che si potevano ottenere soltanto con la votazione del Consiglio Comunale”.
pietrini, oltre al danno la beffa di dover pagare tutto e subito. 3) Inoltre la TASI si pagherà senza agevolazioni che si potevano ottenere soltanto con la votazione del Consiglio Comunale”.
“Molto probabilmente –
concludono i grillini - nessun
consigliere comunale al momento della mancata deliberazione immaginava le
conseguenze di quella scelta. Tuttavia questa mancata conoscenza della
normativa di legge la sentiranno gravemente i cittadini. Urge, infine,
segnalare all’Ufficio Tributi la presenza di un errore nel regolamento TASI e
precisamente all’art. 4.4 co. 5. Infatti in mancanza di deliberazione
del consiglio comunale, l’occupante versa la TASI nella misura del 10 (e non
del 30) per cento dell’ammontare complessivo della TASI”.
Giuseppe Carà