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lunedì 24 novembre 2014

GARA DI COMPLETAMENTO DEL PALAPETRA



Gara di Completamento del Palapetra per circa due milioni di euro

IL PALAPETRA IN VIA DI ARRIVO

PIETRAPERZIA. “La Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana” e quella della “Comunità Europea” hanno pubblicato il bando di gara per il calpestamento del “Palapetra” nel territorio di Pietraperzia in contrada Bivio Luogo. Il metodo di gara e quello del Project Financing e la dicitura del bando afferma: “Gara europea a procedura aperta per l’affidamento in concessione della fornitura di arredi fissi, mobili e la progettazione esecutiva e la realizzazione di opere  di completamento e la gestione di una struttura polivalente per attività sportive, culturali di promozione di arte contemporanea sita nel comune di Pietraperzia denominata “Palapetra”.

“L’affidamento – dichiara il sindaco Vincezno Emma - avverrà mediante procedura aperta  e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Progettista dell’opera è l’architetto Maurizio Severino ed i lavori  iniziarono con un finanziamento dell’amministrazione provinciale di 300 milioni”.

“La provincia – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Maria Giusy Rindone - tramite il presidente Pippo Monico ha fatto l’affidamento al comune di Pietraperzia sotto la sindacatura del dottor Vincenzo Emma, che porta la bandiera del completamento con un finanziamento di circa due milioni. Per i i finanzianti sono previsti due intereventi: uno dall’Unione Europea di 1350 mila euro; mentre la rimanente somma sarà integrata dai privati. E’ previsto anche uno svincolo che immetta nella strada statale il cui costo è di 350 mila euro”.  

       “I lavori della colossale opera – afferma l’inquilino del palazzo di città - che prevede duemila posti  cominciarono nel 1991 sotto l’assessore provinciale Saro Bauccio e Stefanizzi presidente della provincia. Con il presidente Termine si arrivò a mille 500 milioni di lire e poi vi sono stati altri interventi che hanno spostato l’apertura.

       Il costo globale dell’opera è stato di circa sette miliardi di lire e vi sono state parecchie perizie di varianti. Certamente è un’opera colossale che oltrepassa i limiti provinciali. In Sicilia costituisce un punto di riferimento. Con questo sistema di gara si avrà il completamente ed anche la gestione”.

Giuseppe Carà