Dolcissima
e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d'Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
noi Carabinieri d'Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu
che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di "VIRGO FIDELIS".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
con il titolo di "VIRGO FIDELIS".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu
accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da
un capo all'altro d'Italia
suscita in ognuno di noi
l'entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l'amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
suscita in ognuno di noi
l'entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l'amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
Sotto questo nome la Vergine Maria è divenuta
Patrona dell'Arma dei Carabinieri dall'11 novembre 1949, data di
promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva
accolto il voto unanime dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario
Militare per l'Italia.
Il titolo di "Virgo Fidelis" era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma "Fedele nei secoli". La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine. La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
IL PLACIDO DON PINO CARA'
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