Salvatore Amato presidente della “Società Militare in
Congedo”
IL PRESIDENTE SALVATORE AMATO
IL NUOVO ALTARE DELL'ARTISTA GIOVANNI ZARBA
PIETRAPERZIA. Salvatore Amato riconfermato per la terza
volta presidente della “Società Militare in Congedo” di Pietraperzia. Il terzo mandato
comprende il triennio 2015 – 2017. La lista di Amato è stata l’unica presentato
e nell’assemblea del 26 ottobre scorso si è stabilito che in caso di presentazione di una sola
lista, questa sarebbe andata a governare. Alla scadenza del 10 novembre era stata
presentata solo la lista di Amata e quindi l’undici novembre è cominciato il
terzo mandato. Salvatore Amato nei sei anni di amministrazione passati ha
dimostrato dedizione, fattività e grande impegno operativo. Il due novembre
nella tomba sociale è stato inaugurato il nuovo altare progettato dal geometra
Giovanni Zarba, che il delegato vescovile monsignor Antonino Rivoli nella sua
visita ispettiva per l’autorizzazione liturgica titolò l’altare “Porta del
Paradiso”. Il sodalizio ha locali di grande valore con un due saloni di grandi aggregazioni
per i soci.
IL sodalizio ha 380 soci ed 80 vedove; fu fondato
dopo la prima guerra mondiale con finalità di mutuo soccorso, infatti in
origine era previsto il servizio del medico e le onoranze funebre. Inoltre fu
costruita una tomba sociale, che ora è una delle più monumentali del
cimitero.
Il neo presidente Totò Amata
ha 64 anni ed è sposato con Maria Anna Vinci; i suo tesori sono Luca, dipende ENI e Maria
Lucia laureata in ingegneria ambientale, che è sposata con Francesco Iacolino.
Totò Amata è è stato per 30 anni dipendente onorato della miniera di Pasquasia.
Le
nuova amministrazione risulta così formata: Salvatore Amato, presidente;
Antonio Messina, vice presidente;
Giovanni Trubia segretario; Giuseppe Miccichè vice segretario.
Consiglieri: Giovanni Amico, Calogero Beninati, Vincenzo Bonaffini, Calogero Ciulla, Rosario Corvo, Giuseppe Di Cataldo, Michele Di Gloria, Antonino
Di Gregorio, Filippo Emma, Vincenzo Lo
Presti, Salvatore Miccichè, Giuseppe
Paci, Giuseppe Puzzo, Calogero Rosselli e Francesco Siciliano.
Il
paese è caratterizzato da quattro sodalizi; Regina Margherita, Militare in
Congedo, Combattenti e Reduci e Carrettieri. In tutto vi sono due mila soci; i
sodalizi hanno una funzione antropologica decisiva per la vita del paese; infatti
sono di grande animazione per gli anziani. I locali sono abbastanza
confortevoli e consentono di trascorrere una vita sociale positiva e ed un
dinamismo mentale fecondo.
Giuseppe
Carà