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giovedì 13 novembre 2014

Salvatore Amato perito chimico, riconfermato per la terza volta presidente della “Società Militare in Congedo”


Salvatore Amato presidente della “Società Militare in Congedo”

IL PRESIDENTE SALVATORE AMATO

IL NUOVO ALTARE DELL'ARTISTA GIOVANNI ZARBA

PIETRAPERZIA.  Salvatore Amato riconfermato per la terza volta presidente della “Società Militare in Congedo” di Pietraperzia. Il terzo mandato comprende il triennio 2015 – 2017. La lista di Amato è stata l’unica presentato e nell’assemblea del 26 ottobre scorso  si è stabilito  che in caso di presentazione di una sola lista, questa sarebbe andata a governare. Alla scadenza del 10 novembre era stata presentata solo la lista di Amata e quindi l’undici novembre è cominciato il terzo mandato. Salvatore Amato nei sei anni di amministrazione passati ha dimostrato dedizione, fattività e grande impegno operativo. Il due novembre nella tomba sociale è stato inaugurato il nuovo altare progettato dal geometra Giovanni Zarba, che il delegato vescovile monsignor Antonino Rivoli nella sua visita ispettiva per l’autorizzazione liturgica titolò l’altare “Porta del Paradiso”. Il sodalizio ha locali di grande valore con un due saloni di grandi aggregazioni per i soci.
IL sodalizio ha 380 soci ed 80 vedove; fu fondato dopo la prima guerra mondiale con finalità di mutuo soccorso, infatti in origine era previsto il servizio del medico e le onoranze funebre. Inoltre fu costruita una tomba sociale, che ora è una delle più monumentali del cimitero. 
Il neo presidente Totò Amata ha 64 anni ed è sposato con  Maria Anna Vinci;  i suo tesori sono Luca, dipende ENI e Maria Lucia laureata in ingegneria ambientale, che è sposata con Francesco Iacolino. Totò Amata è è stato per 30 anni dipendente onorato della miniera di Pasquasia.
       Le nuova amministrazione risulta così formata: Salvatore Amato, presidente; Antonio Messina, vice presidente;  Giovanni Trubia segretario; Giuseppe Miccichè vice segretario. Consiglieri: Giovanni Amico, Calogero Beninati, Vincenzo Bonaffini,  Calogero Ciulla, Rosario Corvo,  Giuseppe Di Cataldo, Michele Di Gloria, Antonino Di Gregorio, Filippo Emma,  Vincenzo Lo Presti,  Salvatore Miccichè, Giuseppe Paci, Giuseppe Puzzo, Calogero Rosselli e Francesco Siciliano.
       Il paese è caratterizzato da quattro sodalizi; Regina Margherita, Militare in Congedo, Combattenti e Reduci e Carrettieri. In tutto vi sono due mila soci; i sodalizi hanno una funzione antropologica decisiva per la vita del paese; infatti sono di grande animazione per gli anziani. I locali sono abbastanza confortevoli e consentono di trascorrere una vita sociale positiva e ed un dinamismo mentale fecondo.
Giuseppe Carà