Centro di
prevenzione della devianza giovanile
IL CENTRO FORMATIVO DEI GIOVANI
PIETRAPERZIA. La prefettura di Catania
responsabile capofila per la devianza giovanile in Sicilia ha affidato al
sindaco Emma, che già ha firmato l’accettazione, il centro “polifunzionale di
aggregazione giovanile” che sta per nascere al plesso scolastico “Pietro
Toselli” che già è stato convertito. Il monastero di grazia e giustizia per il
comune di Pietraperzia ha stanziato la somma di 542 mila euro; la somma prevede la ristrutturazione
dell’edificio e l’arredamento. Il sindaco
Vincenzo Emma ha diramato le finalità della struttura, i modi di affidamento e
gestione; infatti scrive: “La gestione della struttura e di tutte le sue attività
verrà affidata ad associazioni no - profit
secondo il bando che verrà predisposta dal comune.
La spesa prevista in tale bando graverà nelle spese del comune e per tale importo l’associazione sì impegna a gestire il cento nel pieno rispetto dei regolamenti e dì quanto imposto dal regolamento sicurezza.
La spesa prevista in tale bando graverà nelle spese del comune e per tale importo l’associazione sì impegna a gestire il cento nel pieno rispetto dei regolamenti e dì quanto imposto dal regolamento sicurezza.
Tale spesa è stata valutata tenendo
conto delle utenze compresa la banda larga internet, del personale utilizzato
per la gestione del centro e delle relative attività, del materiale di consumo
occorrente, dei costi di manutenzione ordinaria, fermo restando che eventuali
costi di manutenzione straordinaria, saranno comunque a carico de] comune in
quanto ente proprietario dell’immobile”.
“L’importo annuale – continua il
documento del sindaco - previsto per la sostenibilità della struttura
ammonta a 40 mila euro. Il comune
medesimo si impegna con apposita delibera al sostentamento per cinque anni successivi
alla realizzazione del progetto, nel frattempo si impegna a cercare altri fonti
di finanziamento che consentono il prosieguo della gestione anche dopo primi
cinque anni.
L’affidamento all’esterno alla gestione del Centro di aggregazione sarà data a soggetti fra le categorie no profit, secondo principi di equità € trasparenza”.
L’affidamento all’esterno alla gestione del Centro di aggregazione sarà data a soggetti fra le categorie no profit, secondo principi di equità € trasparenza”.
In questo campo in paese ha dato
testimonianza di efficienza “Comunità Frontiera” che da un decennio svolge
attività di prevenzione.
“Stiamo per
realizzare un “Centro Polifunzionale di aggregazione giovanile, dichiara il
sindaco Enzo Emma - nell’ambito del PON
Sicurezza: “Programma Operativo Nazionale FERS” Sicurezza per lo sviluppo”. Sarà
un centro di avanguardia che sarà di grande supporto per le devianze giovanile.
IL plesso si presta bene; infatti abbiamo numerose aule ed inoltre molto spazio
esterno”.
“La
nostra amministrazione – dichiara Maria Giusy Rindone, assessore ai lavori
pubblici – ha sbloccato parecchie opere
pubbliche e si incominciano a vedere i
frutti delle nostre fatiche. Sicuramente avremo una buona boccata di ossigeno
nell’edilizia che verrà dai lavori pubblici per un importo di dieci milioni di
euro”.
Giuseppe Carà