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mercoledì 3 dicembre 2014

PIANO DI LAVORO PER GLI IMPIEGATI MUNICIPALI


Piano di lavoro degli impiegati

 
IL SEGRETARIO GENERALE EUGENIO ALESSI

PIETRAPERZIA Il sindaco Vincenzo Emma ed il segretario comunale Eugenio Alessi hanno definito il piano di lavoro degli impiegati in funzione del premio incentivante e quindi gli obiettivi da raggiungere per rendere più dinamica la macchina amministrativa. Gli impiegati comunali sono 103 e vi sono tre capi settore:  Giovanna Di Gregorio agli affari generali, Gianfilippo Marino al settore finanza e servizi economici e Salvatore Patti ai servizi tecnici.

       Molte volte il sindaco ha dichiarato pubblicamente anche nel discorso in piazza Vittorio Emanuele per la festa di San Rocco che la macchina burocratico è molta inceppata; basta pensare che la gara per la riparazione delle strade urbani fu espletato il 14 febbraio ed ancor i lavori non sono iniziati; oppure per il campo sportivo si ha un finanziamenti di dieci mila euro ed ancora manca il progetto esecutivo. Le  due illustri personalità hanno definito nel malloppo operativo “il piano dettagliato degli obiettivi” e poi sono state concretizzate le “performance” ossia le prestazioni concrete delle singole divisioni dei vari settori.

       “Con questa programmazione operativa – dichiara il sindaco Enzo Emma – abbiamo definiti i tempi tecnici per dare più dinamismo alla vita amministrativa e dare servizi alla cittadinanza in tempi immediati”.

       In amministrativo vi sono parecchi intoppi burocratici che interessano i cittadini. Il bilancio fu approvato il 31 ottobre e su proposta della presidente Maria Giusa fu reso immediatamente esecutivo;  purtroppo restano parecchi atti amministrativi di pagamento ai cittadini che sono creditori verso il comune: a riguardo il malessere è molto accentuato nella cittadinanza. Con questo atto il sindaco ha voluto dare una accelerazione alla macchina amministrativa e si auspica prima che la banca chiuda la tesoreria comunale di fine anno siano liquidate tutte le spettanze ai fornitori.

       Un grosso problema è il taglio dei finanziamenti ai comuni; infatti sono diminuiti gli accreditamenti della Regione e dello Stato per circa due milioni di euro.

       Concludi il sindaco: “abbiamo fatto salti mortali per evitare di andare a finire nel dissesto finanziario”.

Giuseppe Carà