Solidarietà per le famiglie indigenti
IL COLLETTIVO DEI CONFRATI CON IL GOVERNATORE MICHELE CORVO
PIETRAPERZIA. Domani giornata di solidarietà: sarà
fatta una raccolta alimentare per le famiglie bisognose; l’iniziativa viene concretizzata
dalla confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo il cui governatore e
fondatore è Michele Corvo, che agisce con molta proficuità nella parrocchia
Santa Maria di Gesù. Parroco della parrocchia è monsignor Giovanni Bongiovanni.
Saranno in attività i 66 confrati coordinati dal gruppo dirigente che vede
voice governatore Angelo Vullo, cassiere Santo Miccichè, segretario Calogero
Ciulla, consigliere Gaspere Galata.
“I centri di raccolta –
dichiara il governatore Michele Corvo - saranno davanti ai punti vendita del paese,
che ne sono state previste una diecina; sono stati scelti super mercati e
mercatini. Ormai è consuetudine sviluppare questa iniziativa nel periodo
natalizio. L’anno scorso furono distribuiti 100 pacchi dono di omaggio
natalizio a relative famiglie prive di perbenismo per portare il calore del
Divin Pargolo. La raccolta fruttò: kg 950 di pasta; kg
170 di zucchero; 280 litri di latte; kg 300 di passata
di pomodoro; N° 180 scatole di tonno;
N° 350 barattoli di pelati; 70 litri di olio per
fritture; N. 150 confezioni di dolciume (briosce, biscotti, panettoni ed
altro); N. 220 succhi di frutta; 20 Kg di legumi secchi; 30 kg di
legumi in scatola; altri alimenti di vario genere: marmellata, nutella, farina,
sale, cioccolata, bibite ed altro”.
“Noi
da tempo – dichiara il vice governatore Angelo Vullo - abbiamo toccato lo stato
di povertà che ha colpito il nostro paese; la nostra iniziativa è una goccia
d’acqua nel grande pelago del bisogno. In parrocchia siamo molto attivi,
intervenendo a lenire i bisogni; siamo rammaricati perché il problema necessita
di una soluzione radicale. La solidarietà in paese non riesce a coprire i
bisogni”.
“Un encomio va alla confraternita, – dichiara monsignor Giovanni Bongiovanni - che con il suo impegno altruistico e
caritativo, è un grande rubinetto nel campo della solidarietà. Quindi mi sento
onorato di avere questi collaboratori che hanno avuto un grande slancio nel
campo della filantropia; li addito come esempio alla comunità pietrina”.
Giuseppe Carà