Visualizzazioni totali

venerdì 2 gennaio 2015

DEBITI FUORI BILANCIO. CONSIGLIO COMUNALE.


Il consiglio approva i debiti fuori bilancio

 IL SINDACO ENZO EMMA

IL VICE PRESIDENTE LUIGI GUARNERI

PIETRAPERZIA. Il consiglio comunale ha approvato con i voti della maggioranza i debiti fuori bilancio per circa ventimila euro. La convocazione è avvenuta per iniziativa del vice presidente Luigi Guarneri  e che poi ha presieduto il nobile consesso. La presidente Rosa Maria Giusa in questo periodo è stata assente per motivi personali.

       I debiti fuori bilancio si sono creati per ingiunzione del tribunale per cause perdute dal Comune e per ingiunzione degli avvocato interessati.

       Le cinque delibere sono state approvate dalla maggioranza del dottor Vincenzo Emma: Luigi Guarneri, Salvatore Di Calogero, Salvatore Messina, Francesca Calì, Germano Bonincontro ed Enzo Bongiovanni. Per motivi politici il gruppo di Franco Di Calogero, che era minoranza, si è astenuto. Il consiglio si è svolto in un clima dialogico e costruttivo in cui i dieci consiglieri presenti hanno fatto prevalere la dimensione dei rapporti umani, dato che tra loro sono amici e parenti.

       I cinque debiti riguardano: a favore di Rosa Pagliaro tre mila euro; per il credito siciliano circa settemila euro; a favore dell’agenzia delle entrate circa due mila euro; a favore dell’assessorato regionale dei lavori pubblici la somma di sei mila euro; per spese a favore del Tar di Catania mille e 200 euro.

       Il sindaco ha comunicato che la giunta comunale ha approvato le deliberi per i contributi previsti nelle varie attività amministrative. Nonostante il bilancio sia stato approvato il 31 ottobre scorso e reso immediatamente esecutivo,  tuttavia per motivi burocratici si è arrivati a fine anno.

Certamente una ristrutturazione dei compiti amministrativa va rivista; a volte sembra che la burocrazia rema contro l’amministrazione e quindi si fa di tutto per mettere il bastone tra la ruote. Il sindaco dimostra vigore e determinazione ed ha deciso a guidare il comune per il prossimi quinquennio. Le opposizioni non hanno sciolto le riserve per le varie candidature; mentre i grillini hanno candidato l’avvocato Antonio Bevilacqua che da tempo è sceso sul piede di guerre. Ormai tutti sono orientati verso le elezioni amministrative di primavera.

Giuseppe Carà.