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mercoledì 28 gennaio 2015

EMMA AVVIA AL LAVORO VENTI OPERAI DEL REDDITO MINIMO D'INSERIMENTO



EMMA SALDA GLI ARRETRI DEL RMI CON ANTICIPI COMUNALI

I LAVORATORI DEL RMI IN AGITAZIOM

PIETRAPERZIA. Sono stati avviati al lavoro i venti operai del RMI (Reddito Minimo Inserimenti) e sono stati saldati gli arretrati relative al 2014. Anche questa volta è stato il comune ad anticipare la somma di circa 26 mila euro; restano ad essere saldati alcuni recuperi fatti dei lavoratori. In tutto il comune ha anticipato gli ultimi quattro mesi per un somma di circa 55 mila euro.
L’assessorato regionale non ha fatto l’accredito trimestrale perché deve perfezionare la pratica con la documentazione comunale circa gli accreditamento di spesa. Si tratta di una forma tortuosa che crea problema ai dipendenti.
       I venti operai  del RMI che percepiranno gli anticipi comunali sono: Filippina Stella, Rosaria Mancuso, Loredana Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Calogero Salamone, Salvatore Ippolito,  Nunzia Incaudo, Silvana Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri, Santo Calandra, Vincenzo Aiello,  Vincenzo Spampinato, Giovanni Battista Margani e Giuseppe Vitale.
       I lavoratori sono preziosi per la vita del comune, ma spesso entrano in protesta per i ritardi salariali ed entrano in agitazione perché protestano contro la Regione che non fa gli anticipi; certo il merito dell’amministrazione comunale è che privilegi questa categoria , mentre altri fondi in usciti vengono ritardati.
       “Durante la nostra amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma ci siamo trovati ad anticipare parecchie volte le mensilità, considerato i ritardi irrazionali della Regione. Noi comprendiamo che per molte famiglie si pone il problema della sopravvivenza. Il ritardo è dovuto al mancato accreditamento della somma da parte della Regione; che dovrebbe accreditare i quattro/12”..
       “Certamente il ritardo è patologico – dichiarano gli assessori  Antonio Messina e  Salbatpre Di Calogero -   e spesso bisogno ricorre alla protesta;  purtroppo si gioca sulla pelle dei lavoratori ed una burocrazia occhiuta non fa niente per snellire l’iter burocratico”.
“Ho fatto parecchi interventi per mantenere – continua il sindaco Enzo Emma - questo servizio comunale del RMI che è un sostegno esistenziale per molte famiglie. Noi abbiamo fatto il massimo possibile e vogliamo dare serenità ai nostri cittadini e non vogliamo esasperare le numerose situazioni difficili di coloro che sono nella più nera povertà. Le porte del comune sono aperte per tutta la cittadinanza”.
Giuseppe Carà