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domenica 25 gennaio 2015

PORTATO VIA IL BANCOMAT IL TERZO DELLA SERIE



Trafugato bancomat  al Banco di Sicilia di Pietraperzia
POSTAZIONE DEL BANCOMAT

PIETRAPERZIA. E’ di 20 mila euro il bottino del bancomat trafugato al “Banco di Sicilia” di piazza San Pio di Pietraperzia. Notevoli i danni arrecati alla struttura e quindi si può parlare di 50 mila euro. E’ il terzo bancomat che viene trafugato nel giro di un anno; la tecnica consolidata accomuna questo furto ai due precedenti,  avvenuti nella banca San Michele in Piazza Vittorio Emanuele nella notte tra 11 ed 12 ottobre 2013,  che fruttò 20 mila euro  e quello della banca Intesa in via Stefano Di Blasi 29, avvenuto il 15 ed 16 novembre 2013 che fruttò 40 mila euro.
       L’assalto alla banca è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì verso le tre di notte e si sono serviti di un camion gru; quindi hanno avuto facilità dell’operazione. La banca di trova al pianterreno della palazzina Taibi - Messina dove vi abitano 14 condomini. I ladri sono stati celerissimi, quindi il rumore poteva essere scambiato per un mezzo di passaggio. Nella zona vi sono parecchie video camere probabilmente qualcosa di concreto dovrebbe venire fuori. I ladri caricato il bottino nel loro mezzo hanno lasciato la zona, lasciando il camion gru con motore e luci accesi. L’allarme ha dato avviso ai carabiniere che tempestivamente si sono organizzati per l’assalto; i ladri hanno disseminato di chiodo la zone che va dal super mercato Giaconia alla stazione dei carabinieri  e quindi vi sono stati anche scoppio di ruote.
       In brevissimo tempo si è presentata la  scientifica dei carabinieri che ha fatto i rilevamenti. Si pensa che i ladri fatto il colpo siano rimasti dentro il centro abitato.
Anche questa volta i ladri  si sono messi in azione nella prima nottate,  perché sono andati a rubare il camion gru con i  due forcali di sfondamento. I banditi hanno abbattuto il muro e spiantato il  bancomat, che hanno portato via.
Tempestivamente sul posto è arrivato il maresciallo Giuseppe Castrovilli,  la squadra mobile di Piazza Armerina e la polizia scientifica. Presenti pure la polizia municipale: con Liborio Miccichè.
Ormai è assodato che a compiere il colpo è stata la stessa banda che ha effettuato quello della banca San Michele e quello dell’intesa. Il paese resta con tre  bancomat: quello delle poste, della San Michele e dell’Intesa. I pietrini sono gravemente sfiduciati per questi fatti incresciosi.
Dopo un periodo di bonaccia riprende l’azione criminale dei malviventi: cominciarono con i furti nei villini di campagna e poi negli appartamenti e quindi con  gli scippi. Certo in paese vi sono molti giovani alla ricerca della prima occupazione e sono una grave preoccupazione per le famiglia e la comunità sociale. Il  malessere economico è tragico.
Tutta la giornata di ieri i muratori hanno ricostruito la parete che è adiacente alla sede della direzione dell’agenzia e che è stata completamente sventrata del bancomat.
Giuseppe Carà