PIETRAPERZIA Referendum all’istituto comprensivo
“Vincenzo Guarnaccia” per sospendere le lezioni il sabato e distribuire le ore
in cinque giorni la settimana.
L’iniziativa
è decollata per le numerose richieste dei genitori che hanno rivolto istanza all’illuminato
dirigente scolastico Arcangelo Amoroso. La decisone sarà presa a maggioranza.
E’ stata distribuito un questionario ad ogni alunno tramite gli insegnanti che
sarà consegnato in questi giorni alla presidenza. E’ ovvio che la scelta va
riferita all’anno scolastico 2015/2016 e quindi il dirigente ne terrà conto nel
predisporre l’organico di diritto. Sarà sentito il collegio dei docenti ed il
consiglio d’istituto. Già sono parecchie le scuole in provincia di Enna che
hanno adottata la settimana corta. La maggioranza dovrà essere omogenea ossia
deve tenere conto dei sei plessi scolastici: Guarnaccia, Marconi, Toselli,
Verga, Costa e Canale.
L’istituto in tutto ha 744 alunni di cui circa
380 frequentano il tempo pieno e prolungato. Nell’istituto comprensivo opera la
scuola dell’infanzia con otto sezioni e 182 alunni, la primaria con 18 classi e
316 alunni, la secondaria con 12 classi e 246 alunni. Tutto il personale di supporto
all’attività didattica è formato da 120
unità.
Brillanti
i rapporti tra il dirigente scolastico Arcangelo Amoroso e l’amministrazione
comunale, in modo particolare è molto attenta alle esigenze della comunità
scolastica, l’assessore Tina Scivoli che è molto munifica alle richieste che
arrivano dalla scuola. Vi è perfetta sinergia tra il sindaco Vincezno Emma ed
il dirigente scolastico Arcangelo Amoroso.
Un
problema spinoso è stato quello della refezione scolastica che è stato risolto
tempestivamente, anche con ordinanze del
sindaco. Sin dall’inizio dell’anno agli alunni è stata attiva la refezione.
Di
grande uso è la sala teatro che è l’unica a Pietraperzia e consente anche ad
una compagnia teatrale locale di poter fare drammatizzazione.
Di
qualità i concerti che vengono preparati dagli alunni dela scuola, grazie all’operosità degli insegnanti di educazione
musicale; inoltre anche la recitazione è affermata e consolidata da tanti anni.
Giuseppe Carà