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domenica 19 aprile 2015

PREVENZIONE E SOLIDARIETA' DI TINA SCIVOLI CON LA CROCE ROSSA



Prevenzione e solidarietà

L'ASSESSORE ALLA SOLIDARIETA'
 TINA SCIVOòLI


PIETRAPERZIA . Su iniziativa dell’assessore alla solidarietà Tina Scivoli si è proceduto ad interventi di prevenzione e tutela della salute ed ad opera di solidarietà per gli indigenti.

Ha collaborato con l’assessore Scivoli la CRI (croce Rossa Italiana). La struttura provinciale presieduta dal presidente Mario Petralia e la sezione di Barrafranca presieduta da Luigi Aleo.

        Per la prevenzione e tutela della salute martedì prossimo in occasione del mercato settimanale un’ambulanza con  medici e paradici provvederà alla misurazione della pressione arteriosi ed ad altri accertamenti. E’ ovvio che questa iniziativa viene fatto a titolo gratuito su intesa dell’assessore Scivoli ed il presidente Petralia.

       Per la solidarietà il gruppo barrese davanti ai supermercati pietrini ha fatto una raccolta di viveri. Hanno curato la parte operativa: Angela La Medica, Stella Avola, Calogero Fardella, Giuseppe Zuccalà, Stella Salamone, Donatella Papalia, Liboria Messana ed il presidente Luigi Aleo.

       “Sono stati distribuiti – dichiara l’assessore Tina Scivoli – un’enorme quantità di viveri a numerose persone. Sono stati fatti dei pacchi che hanno distribuiti gli stessi membri della CRI”.

       In questo periodo pasquale su sollecitazione dell’assessore Tina Scivoli si è raggiunto centinaia di persone. Si sono attivate la Caritas Cittadina, la confraternita del preziosissimo sangue con il suo governatore Michele Corvo, il Cif con la presidente Enza di Gloria, l’azione cattolica della parrocchia Santa Maria con il suo parroco monsignor Giovani Bongiovanni ed il suo presidente Cosimo Pergola; il gruppo di San Pio con la presidente Giovanna Guarnaccia è stato molto munifico intervenendo economicamente a sanare alcune difficoltà.

       In questo periodo pasquale che dura cinquanta giorni ed arriva a Pentecoste,  il paese si è sciolto nella solidarietà; infatti anche molti privati si sono attivati per opere di solidarietà.

 Vi è stata la sinergia tra il mondo politico, cattolico e sociale. Il paese è stato un pullulare di carità. Inoltre in paese vi sono una diecina di persone che vivo di accattonaggio. Le difficoltà sono tante, la solidarietà e la  generosità, ma non riesce a coprire le situazione sociali di malessere.

Giuseppe Carà