Seminari diocesani per la
presentazione del convegno ecclesiale di Firenze
IL VESCOVO ROSARIO GISANA
PIAZZA ARMERINA. La segretaria diocesano in
preparazione della partecipazione al convegno ecclesiale di Firenze, che si
terrà dal nove al tredici novembre prossimo su indicazione del vescovo Rosario
Gisana ha diramato i seminari per la presentazione del convegno nazionale e del
sussidio diocesano sulla realtà della diocesi piazzese.
Titolo
del convegno è: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Monsignor Gisana ha
diramato i sei nomi scelti per la partecipazione al convegno nazione, che è il quinto del cammino della Chiesa
Italiana. I delegati sono: Lillo Buscemi, Luca Crapanzano, Angelo Crapanzano,
Caterina Falciglia, Silvano Pintus e Mirko Milazzo.
Gli
incontri sono state cosi strutturate: giorno neve aprile giovedì alle ore 17
nella basilica cattedrale di Piazza Armerina per i vicariati di Aidone, Barrafranca, Piazza
Armerina e Pietraperzia; giorno dieci aprile venerdì alle ore 18 a Gela, presso la parrocchia
Regina Pacis confluiranno i vicariati di Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi e
Butera; infine sabato undici aprile alle ore 17 ad Enna presso la parrocchia
Sant’Anna, a conclusione dell’incontro diocesano dei catechisti, vi
confluiranno i vicariati di Enna, Valguarnera, Villapriolo e Villarosa.
Il
delegato don Luca Crapanzano invita “a fare tesoro di questi incontri ed a
programmare per tempo la fattiva partecipazione”.
Quello
di Firenze è il quinto della chiesa italiana. Il primo fu celebrato a Roma nel
1086, e poi a cadenza di dieci anni a Loreto nel 1985, a Palermo 1995 ed a
Verone nel 2006.
Al
convegno di Firenze sarà presente il Papa Francesco che ne è il presidente. Il
vescovo monsignor Gisana nel sussidio della diocesi nella premesse afferma: “Il
convegno di Firenze rappresenta per la nostra chiesa locale un’occasione
importante per cogliere alcune istanze dell’ecclesialità del credente.
Basterebbe pensare al fatto che comunità con diversi percorsi di conversione,
s’incontrano nella ricerca comune della conoscenza di Cristo. L’esperienza del
convenire è già un momento di crescita: è un tempo forte di rilancio nello zelo
della testimonianza”.
Giuseppe
Carà