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lunedì 18 maggio 2015

IL PIANO REGOLATORE GENERALE ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE


Il Prg va in consiglio comunale

L'INGEGNERE FRANCESCA CALI'

PIETRAPERZIA. La giunta comunale presieduto dal sindaco Emma con la presenza del segretario generale Eugenio Alessi  ha approvato lo schema di massima del Piano Regolatore Generale; quindi il Prg ha fatto il suo iter ed è stato trasmesso alla presidente del consiglio Rosa Maria Giusa  per la convocazione della seduta del consiglio comunale ed all’ordine del giorno l’adozione del Piano Regolatore Generale.

Dopo l’approvazione del consiglio comunale lo strumento urbanistico diventa operativo.

Inoltre è previsto che lo stesso strumento  contemporaneamente verrà inviato all’Assessorato regionale al territorio ed ambiente per le loro eventuali  deduzioni.

 “Il Piano Regolatore Generale – afferma il sindaco Enzo Emma -  conclude così il suo iter e finalmente dopo oltre trent’anni potrebbe diventare operativo sotto la mia  amministrazione avendo avuto numerose vicissitudini: cambi di normativa, adozione e bocciatura, stesura ex novo e nuove figure di esperti. Il Prg può rappresentare la reale svolta nell’economia locale e nel rilancio del territorio”.

 “Lo staff di progettazione – conclude il sindaco Emma - è costituito dall’ingegner Giorgio Bongiorno progettista, professor Giuseppe Trombino redattore del piano commerciale, dottor Arcangelo Pirrello geologo, dottor Andrea Ferrarella agronomo. Un ruolo incisivo ha avuto l’assessore pro tempore all’urbanistica ingegner Francesca Calì che ha dato un impulso organizzativo e programmatico affinché si raggiungesse lo step finale di questo iter di approvazione così lungo e difficile”.

In atto vige il Piano di Fabbricazione approvato nel 1982  sotto la sindacatura di Saro Bauccio; questo continua a reggere a causa del decremento demografico; il comune ha perduto cinquemila abitante ed attualmente gli abitanti sono settemila. Nel centro abitato vi sono 1500 case non abitate.  Molti hanno messo queste case a disposizione del comune che li vuole affidare a titolo gratuito, purché vengano ristrutturate. L’esperienza fu avviata sotto Gino Palascino sindaco e capo settore Pier Paolo Sillitto. Gli ultimi interventi sono stati fatti essendo assessore ai lavori pubblici Giusy Maria Rindone, che ha sbloccato l’edilizia ed ha risolto molti problemi.

Giuseppe Carà