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domenica 17 maggio 2015

LA MADONNA PELLEGRINA ALLA RSA



 La Madonna Pellegrina di Fatima per cinque giorni alla RSA. Iniziativa calibrata per la comunità ecclesiale.

LA MADONNA TRAB I DEGENTI

LA CORALE DELLA MADONNA DELLA STELLA DI BARRAFRANCA


PIETRAPERZIA. La Madonna Pellegrina di Fatima per cinque giorni è stata ospita alla RSA (Residenza Sanitaria Assistita) dove vi sono 40 ospiti non autosufficienti. L’iniziativa si colloca nelle “pellegrinatio” de “L’Associazione Luci sull’Est” che ha la sede centrale a Roma ed un coordinamento a Palermo. Fine dell’associazione è quello di portare la Madonna dove vi sono situazioni di disagio. In Sicilia coordinano i vari pellegrinaggi i coniugi Umbero Bracesi. Questa è la seconda iniziativa  nel giro di cinque anni. Si è interessato per  questa iniziativa mariana il direttore sanitario della Rsa Gino Simonte, molto devoto e pio verso la Madonnina di Fatina. Nei cinque giorni della Madonna a Pietraperzia ha avuto un ruolo primario  la consulta giovanile cittadina di don Osvaldo Brugnone. All’arrivo la Madonna è stata accolta all’entrata del paese ed ha dato la presenza la banda musicale barrese del maestro Salvatore Rizzo. Per le messe si è prodigata la corale “Maria Santissima della Stella”. Una fiaccolata della sofferenza ha visto la partecipazione di migliaia di persone con la banda del Maestro Salvatore Chiolo, che poi ha dato il commiato alla Beata Vergine Maria.

       Nella relazione dell’evento il direttore Gino Simonte tra l’altro scrive: “Grazie, Vergine di Fatima, che sei rimasta con noi, presso questa Residenza Sanitaria Assistenziale di Pietraperzia (EN) per cinque giorni. Guardando e sostando davanti alla tua statua abbiamo raccolto alcuni messaggi: Le mani giunte in atto di preghiera.
La preghiera è un dono grande, è un bisogno dell’uomo, del cristiano. Tante persone hanno sostato in preghiera davanti a Te, preghiera silenziosa o preghiera guidata con il Santo Rosario, la recita delle Lodi o con il canto del Vespro, o ‘Adorazione Eucaristica.
Abbiamo pregato in tanti; ho visto persone piangere inginocchiate davanti a te o Vergine Maria, e questo mi ha fatto comprendere quello che diceva il grande fisico Ampere “Nessuno è così grande, se non quando si ferma a pregare”.
Il Tuo volto con un tenero sorriso.
Sorridere alla vita, cantare alla vita sempre, nei momenti tristi ed in quelli gioiosi. Siamo sempre tutti affannati, preoccupati, non più disponibili all’ascolto, e talvolta con lo sguardo triste”.

Giuseppe Carà