Nominate
le commissioni consiliari Amministratori si riducono il compenso.
IL GRUPPO DI MAGGIORANZA CAPITANATO DAL SINDACO ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. Convocati dal
presidente del consiglio Rocco Micciché i quindici consiglieri comunali e si
sono riuniti per eleggere la cinque commissioni, come previsto dalla statuto comunale.
1 commissione: Presidente
Filippo Bevilacqua, vice presidente Patrizia Friscira. Componenti: Michele
Giusto, Rosa Maria Giusa, Antonio Epifanio Viola.
Competenza: statuto,
regolamenti, decentramento, trasparenza, affari generali;
2 commissione: Presidente
Lillo Falzone, vice presidente Salvatore Messina. Componenti: Filippo
Bevilacqua, Salvatore Calì, Antonio Viola.
Competenze: programmazione e
sviluppo economico, attività produttive, bilanci, tariffe e patrimonio.
3 commissione: Presidente
Salvatore Messina, vice presidente Daniele Quartararo.
Componenti: Lillo Falzone,
Rosa Maria Giusa e Salvatore Calì.
Competenze: piani regolatori
e pianificazione urbanistica, opere pubbliche.
4 commissione: Presidente:
Michele Giusto, Vice presidente Chiara Stuppia; Componenti: Vincenzo Buttiglieri, Silvia
Romano, Calogero Di Gloria.
Competenze: organizzazione
degli uffici e dei servizi, promozione umana, pari opportunità, politiche
giovanili, sport, turismo, spettacolo, politiche sociali
5 commissione: Presidente
Patrizia Friscira Patrizia, vicepresidente Daniele Quartararo. Componenti: Crisafi Tiziana, Silvia
Romana e Calogero Di Gloria.
Competenze: sanità, tutela
ambientale, polizia urbana, politiche assistenziali.
Il consiglio è formato da 15 consiglieri. Dieci della
maggioranza del movimento cinque stelle che ha anche il sindaco Antonio
Calogero Bevilacqua; cinque dell’opposizione che fanno capo al candidato
sindaco non eletto Antonio Di Gloria.
Per i compensi: Il sindaco Antonio Bevilacqua ha rinunziato al
50 per cento dell’indennità; mentre i tre assessori si sono ridotto il compenso del trenta per
cento: Il vice sindaco Sebastiano Salerno, Laura Corvo, Michele La Placa. Per
motivi di risparmio l’amministrazione ha nominato solamente tre assessori; uno
in meno del previsto. I consiglieri di opposizione hanno rinunziato al gettone
di presenza ed al giorno libero.
E’ il primo consiglio comunale che ha fatto un’operazione di
taglio ad indennità ed a presenza in aula. Il risparmio prevede a creare un
cumulo per per gli indigenti. Certamente si vuole dare un giusto taglio alla
spesa. Il fatto innovativo è la presenza degli amministratori costante ed
assidua.
Giuseppe Carà