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mercoledì 12 agosto 2015

ARCHEOCLUB E MONUMENTI ANTICHI


Monumenti storici. Gioielli d’arte

 AL CONVIVIO DEI MONUMENTI

PIETRAPERZIA. “Gioielli d’arte e monumenti storici” è stata la visita organizzata dell’Archeoclub ieri per tutta la giornata, in ore dei Santi Patroni e nel contesto dell’estate pietrina. La mattina sono state attenzionate le chiese: San Rocco, San Nicolò, Chiesa Madre e Caterva. Ha aperto la giornata conviviale di cultura il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua nel chiostro del convento di Santa Maria ed ha illustrato in una mirabile sintesi il patrimonio artistico del paese nel contesto della sua origine medioevale; mentre la dimensione mistica del giro turistico è stata curata da Gianluca Micciché, critico d’arte, che assieme al presidente dell’Archeoclub Andrea Rapisardi  sono state le guide del preziosità artistiche delle ricchezze del paese. La primo sosta è stata nella chiesa di San Rocco: è stata presentata la nuova statua del santo patrono di Pietraperzia. Una tappa è stata fatta nella chiesa di San  Nicolò dove  si trova una statua bizantina dell’ottocento. San Nicolò fu il primo patrono di Pietraperzia. Poi i nobili che abitavano la zone si scontrarono e prevalse San Rocco sostenuto dal barone Bonaffini che era in antesi con il barone Tortorici che aveva avuto dai Barresi il feudo di Vigna d’ascari. Mentre c’è stato scempio e ruberie di opere d’arte la chiesa di San Nicolò ha ricuperato cinque tele che si trovano custodite nel museo diocesano e saranno fatte restaurare a spese del rettore Don Pino Carà. In chiesa Madre si è focalizzato l’antico archivio storico informatizzato dal professor Giovanni Culmone e finanziato dal direttore del museo diocesano Giuseppe Paci. Alla Cateva il presidente Andrea Rapisardi ha presentato con dovizia di particolari un crocifisso bizantino ed una tella della Madonna della Cava.
       Il pomeriggio è stato dedicato al santuario della Cava dove è stata illustrata una sala espositiva di “ex voto” e le preziosità che nei secoli hanno arricchito la chiesa.
Giuseppe Carà