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venerdì 14 agosto 2015

IMU AGRICOLA SOSPENSIVA PROVVISORIA


Il Tar del Lazio rinvia a novembre il giudizio definitivo sull’Imu agricola; dà tempo di un mese ai ricorrenti per mandare una memoria tecnica
L'EX SINDACO ENZO EMMA

 IL NEO SINDACOANTONIO CALOGERO BEVILACQUA 
PIETRAPERZIA. Il Tar del Lazio rinvia al quattro  novembre il prosieguo dell’udienza pubblica sull’Imu agricola; dà tempo di un mese ai al comune ricorrente per mandare una memoria tecnica. Il problema è sorto dalla decisione del governo Renzi di esonerare del pagamento  dall’Imu agricola i comuni la cui altezza è al di sopra dei seicento metri. Quindi l’Imu agricola al comune di Pietraperzia spetta pagarla perché l’altezza  dal palazzo di città è 476 metri. L’ex sindaco Vincenzo Emma fece ricorso al Tar del Lazio tramite gli avvocati Andrea Scuderi e Luca Ardizzone. Ora il Tar del Lazio è pervenuto ad un giudizio interlocutorio e consente al comune di intervenire con una memoria tecnica di sostegno all’esonero del pagamento dell’Imu. A questo punto il problema resta aperto ed i cittadini non sono illuminate sul pagamento della tassa agricola.

       Il nuovo sindaco Antonio Calogero Bevilacqua su nostra intervista dichiara: “Aspettiamo con ansia l'esito definitivo del provvedimento del TAR. La speranza è che si possa per lo meno tornare indietro ai parametri del 2014 in base ai quali Pietraperzia era considerato comune parzialmente montano con conseguente esenzione dal pagamento del tributo per imprenditori agricoli e coltivatori diretti. Comunque, anche a prescindere dall'esito finale, la mia amministrazione assieme ai consiglieri di maggioranza si sta impegnando per reperire fondi di bilancio che possano permetterci di abbattere l'aliquota dell'IMU agricola”.

Conclude il dottor Antonio Bevilacqua: “Voglio infine denunciare la vergognosa politica del governo Renzi che decide di tagliare i trasferimenti e impone ai sindaci di diventare esattori delle tasse”.

Giuseppe Carà