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mercoledì 11 novembre 2015

ACQUA NON PORABILE E SCUOLE CHIUSE



Scuole chiuse ed acqua non potabile

IL PRESIDE E DIRIGENTE SCOLASTICO 
DOTT. ANGELO E ARCANGELO AMOROSO
 
 PIETRAPERZIA. Oggi le scuole di ogni ordine e grado ed anche quelle private e parificate restano chiuse. Inoltre l’altro ieri è stata emessa un’altra ordinanza amministrativa che sanciva che l’acqua non è potabile. Le scuole continueranno ad essere chiuse fino a revoca dell’ordinanza amministrativa. La chiusura delle scuole è partita nella tarda mattinata di ieri, quando si è preso che l’acqua potabile non era sufficiente per tutta la giornata e quindi si è deciso di sospendere le lezioni alle tredici. Il preside Angelo Amoroso ha dato disposizione a mezzogiorno di avvisare le famiglie per venire a prendere i bambini a scuola. Quindi c’è stata una mattinata di fuoco con tutto il movimento; comunque il preside
Amoroso è riuscito con  ordine ad evacuare tutti i sei plessi scolastici. E’ capitato altre volta che per lo stesso motivo le scuole fossero chiuse.
       L’altro motivo che ha determinato la chiusura è stata l’acqua non potabile; infatti i comuni forniti dalla diga dell’Ancipa si trovano con lo stesso problema; pare che il problema dovrebbe arrivare a soluzione perché si sta pensando ad un bay pass con la diga del blufi. L’acqua corrente si può usare solamente per motivi igienici; anche per cucinare non è potabile. Data la ristrettezza economica c’è un malessere generale per l’approvvigionamento dell’acqua. Anche con le autobotti non si può fronteggiare il problema.
       Il paese sta vivendo momenti di tragica misereria perché ci sono scadenze esose  ed i poveri pensionati sono con le spalle al muto. Le agenzie filantropiche fanno qualche cose e sono attivati ma il danno è enorme. Il paese è desolato e fa pensare al periodo dello sfollamento della seconda guerra mondiale. Tempi duri per gli amministratori che con l’assistenza si hanno fondi limitati.
Giuseppe Carà