Problemi nella raccolta dei
rifiuti
SCORCIO DI PANORAMA
IL PRIMO CITTADINO
PIETRAPERZIA. Vi sono stati problemi nella
raccolta dei rifiuti che hanno visto il sindaco Antonio Bevilacqua al seguito
degli operatori ecologici e che anche lui si è mimetizzato da operatore
ecologico. In due documenti pubblici il primo cittadino chiarisce il tempestivo
intervento. Il sindaco ha mandato una
epistola al collegio di liquidazione della società “EnnaEuno” e per conoscenza
al commissario straordinario SRR.
Nei documenti scrive Bevilacqua: “Il sottoscritto
ed un assessore sono dovuti intervenire nella fase della raccolta dei rifiuti
per evitare che i cassonetti rimanessero traboccanti di rifiuti e che si
creasse un problema di carattere igienico sanitario in tutto il centro abitato.
Il problema, in verità, si trascinava dietro da sabato, giorno della settimana
in cui mancano regolarmente dal servizio almeno due operatori (quelli a 21 ore
settimanali) e che costringe a fare salti mortali nella successiva giornata
lavorativa del lunedì”.
A complicare la situazione ci
si sono messi poi gli operai del cantiere, quattro dei quali sono caduti malati ad inizio settimana (soltanto uno è guarito
nella giornata di mercoledì 17), a ciò aggiungendosi che ad altri due operatori
erano già stati concessi dei giorni di ferie. Risultato: Sabato due operatori
in meno ed un mezzo fermo; lunedì sei operatori in meno e due mezzi fermi;
martedì sei operatori in meno e due mezzi fermi; mercoledì cinque operatori in
meno e due mezzi fermi.
“In tale periodo - conclude Bevilacqua - non sono stati presi i necessari provvedimenti
per fornire personale esterno al cantiere, e, probabilmente, non ci sono state
verifiche opportune sulla situazione, tale da permettere il rientro in servizio
di quelli “meno gravi”.
“Oltre al problema del
personale, conclude il sindaco - questa
esperienza ha posto il sottoscritto dinnanzi ad un’altra serie di problematiche
croniche che gli operatori ecologici incontrano giornalmente durante lo
svolgimento del servizio. In particolare si segnala: 1) che almeno la metà di
cassonetti sono seriamente danneggiati e circa una ventina sono ormai
totalmente inutilizzabili; 2) che diversi mezzi necessitano di una seria
manutenzione. In particolare entrambi i mitsubishi si spengono continuamente in
salita; il tre assi messo
temporaneamente a disposizione del cantiere da circa otto mesi, nell’attesa
della riparazione del mezzo di cantiere che presenta solo un problema ad una
scheda elettronica da ordinare si guasta
continuamente; concludendo con il porter che presenta diversi problemi 3)
presenza presso l’autoparco di un mezzo fermo assegnato al cantiere di
Pietraperzia che andrebbe prontamente sostituito per garantire la partenza del
servizio di raccolta differenziata”.
Giuseppe Carà