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mercoledì 4 novembre 2015

IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA ED ALCUNI AMMINISTRATORI CONTROLLANO LA MENSA SCOLASTICA



L’amministrazione controlla la mensa scolastica
IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA A PRANZO CON I BAMBINI DELLA SCUOLA MATDERNA DEL PLESSO CANALE


PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Bevilacqua in compagnia EN!CARAG – 50 Righe. Consiglio Comunale: approvato il bilancio previsionale per l'anno 2015. Foto.
PIETRAOERZIA. Il consiglio comunale approva il bilancio previsionale per l'anno 2015. Fino all'approvazione il comune è stato costretto ad operare in esercizio provvisorio potendo spendere in dodicesimi e non ha potuto spendere per l’investimento, quindi restano fa poter spendere 200 mila euro.
La nostra maggioranza – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua – intende impegnare queste somme per interventi urgenti di manutenzione straordinaria di immobili e strade. Quindi abbiamo attenzionato la pulizia delle caditoie, l'acquisto e l'istallazione di telecamere di sorveglianza, interventi sull'immobile municipale e sulle scuole ed interventi di risparmio energetico”
. "Per essere il primo bilancio approvato dal nuovo consiglio - afferma Filippo Bevilacqua, capogruppo di maggioranza - è stato molto travagliato sia per la contingenza temporale che per le nuove regole di bilancio. Inoltre un bilancio di previsione approvato a fine ottobre è più simile ad un consuntivo perché occorre prendere atto delle spese già affrontate; gli interventi possibili si devono quasi esclusivamente limitare all'ambito delle entrate”
Da parte sua il sindaco Bevilacqua afferma: “L'impegno entro la fine dell'anno sarà quello di concentrarsi su manutenzione ordinaria, ordine, pulizia e qualche intervento strutturale mentre saranno gettate le basi per il prossimo anno, il cui bilancio preventivo sarà approvato entro dicembre e su cui l'amministrazione nutre ottimismo sia per le risorse a disposizione che per la capacità organizzativa e programmatica”. 
Durante il consiglio comunale, i consiglieri di minoranza hanno presentato un emendamento al bilancio mirante a spostare  6.000 euro dal capitolo dedicato a contributi culturali a quello relativo ai contributi sportivi. La maggioranza ha bocciato la proposta.
 Giuseppe Carà
 degli assessori Laura Corvo e Michele Laplaca e della vicepresidente del consiglio Chiara Stuppia hanno visitato il plesso scolastico “Largo Canale” dove è allocata la scuola dell’infanzia. Scopo della visita verificare la qualità della mensa scolastica in una visita improvvisa ed inaspettata.
 Gli amministratori hanno mangiato alla mensa scolastica con i piccoli. Il tutto “per verificare le condizioni del cibo della mensa scolastica”, dichiara il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua. Il menu prevedeva era: riso con i piselli come primo piatto, fettina di vitello in umido con patate lesse come secondo, panino, mela e acqua.  I bambini hanno accolto con entusiasmo sindaco e amministratori.  I bambini dopo aver lavato le mani assieme agli amministratori si sono seduti per iniziare a pranzare, Insieme ai bambini per verificare la qualità del cibo, l’assessore Michele Laplaca e il Sindaco Antonio Bevilacqua.
 “Abbiamo constatato che la qualità del cibo è buona – ha affermato il sindaco Bevilacqua - anche se per il riso sarebbe bene utilizzare un po’ di parmigiano che fa bene ai bambini e un po’ più di olio d’oliva”. “La qualità della carne e delle patate -  dichiara l’assessore Michele Laplaca. – è stata  ottima”. “Ai bambini, a parte i piselli, è piaciuto – continua l’assessore Michele Laplaca - il menu ed hanno mangiato con appetito e in maniera ordinata ed educata, grazie all’assistenza e alla grande attenzione da parte delle maestre”. Al termine, Sindaco ed amministratori comunali, hanno anche fatto un giro dell’Istituto per appurare la qualità della struttura. Hanno  constatato che “a parte qualche piccola cosa da riparare – dichiara l’assessore al ramo Laura Corvo - la scuola appare in ottime condizioni”. “Comunicheremo  questi piccoli accorgimenti – conclude l’assessore Laura Corvo - alla società che si occupa della mensa scolastica”.
Giuseppe Carà