Nomina dei consultori
IL VESCOVO ROSARIO GISANA
PIAZZA ARMERINA. Il vescovo Rosario Gisana ha
provveduto a costituire il collegio dei consultori. I dieci membri sono stati
scelti all’interno del consiglio presbiterali e sono: Giovanni Bongiovanni,
Pasquale Buscemi, Carmelo Cosenza, Vincenzo Mario Cultraro, Giuseppe D’Aleo,
Vincenzo Murgano, Angelo Passaro, Giuseppe Rabita, Antonino Rivoli, Angelo
Strazzanti.
I 24
membri del consiglio presbiterale sono: membri di diritto: Giovanni
Bongiovanni, Antonino Rivoli, Angelo Passaro, Angelo Strazzanti, Pino D’Aleo, Vincenzo Murgano, Vincenzo Cultraro, Massimiliano Di Pasquale. Vicari foranei: Carmelo Cosenza, Salvatore Nicolosi, Filippo Ristagno,
Francesco Petralia, Michele Mattina, Carmelo Bilardo, Pasquale Buscemi, Osvaldo William Brugnone, Antonello
Bonasera, Francesco Rizzo, Cateno
Regalbuto. Membri di nomina vescovile: Ettore Bartolotta, Giovanni Tandurella, Giuseppe Fausciana, Pasqualino
di Dio, Giuseppe Rabita, Giuseppe Cafà.
Il
collegio dei consultori è un organo consultivo collegiale del Vescovo sui
problemi più importanti della diocesi formato da un gruppo di sacerdoti (da 6 a
12) membri del consiglio presbiterale in carica, eletti dal vescovo per un
quinquennio. Coadiuva il vescovo nell’amministrazione dei beni della diocesi e
delle persone giuridiche a Lui soggette.
Nell’esame delle diverse pratiche esprime il proprio parere o consenso
secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il
collegio dei consultori svolge particolare incarichi quando la sede è vacante
(quando la diocesi è senza vescovo). Se la sede diviene vacante i Consultori
devono eleggere l’amministratore
diocesano. Infine tocca ai Consultori avvisare la Santa Sede della morte del
vescovo. I consultori ricevono le lettere apostoliche ricevono le letere
apostoliche per la presa di possesso del vescovo coadiutore o ausiliare. I
rapporti all’interno del collegio dei consultori sono strutturati da un
regolamento. Il collegio si è insediato sabato 14 novembre in seduta congiunta
con il nuovo consiglio per gli affare economici.
Giuseppe Carà