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martedì 29 settembre 2015

CORSO DI OPERATORE TURISTICA TENUTO DALLA PROLOCO DI ALESSIA FALZONE, SOSTENUTO DALL'ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI LAURA CORVO


Corso di operatore turistico

I CORSISTI CON L'ASSESSORE LAURA CORVO
  
PIETRAPERZIA. Con il colloquio finale ieri mattina si è chiuso il corso di “Operatore della Promozione e dell’accoglienza turistica”con la presenza dell’assessore alle politiche giovanili Laura Corvo e la presidente della Pro Loco Alessia Falzone. Gli insegnanti sono stati rappresentati da Stefani Virga. Hanno conseguito l’attestato undici giovani: Giuseppe Di Gloria, Nadia Di Gloria, Marianna Lo Presti, Luana Santagati, Francesca Messina, Davide  La Monica, Filippo Giarrusso, Rosario Caffo, Mariangela Posata, Rosangela Ciulla e Valentina Marotta. 

Il corso è durato 200 ore iniziando il 30 luglio ed è inserito in “progetto garanzia giovani” finanziato dall’Unione Europea. Ai giovani è stato rilasciato un attestato dall’ente gestore in sintonia con la Pro Loco.
       E’ stato previsto che saranno scelti due corsisti per il  tirocinio lavorativo e remunerativo presso la “Pro Loco di Pietraperzia; la presidente Alessia Falzone ha fatto richiesta all’assessore di occupare altri due giovani presso la biblioteca comunale.
       Alla Pro Loco sarà aperto un punto di “Informazione ed accoglienza turistica”.
       Nelle 200 ore i giovani hanno studiato: conoscenza del territorio, tecniche di comunicazione, promozione del prodotto, economia ed organizzazione aziendale, diritto, privacy, norme sulla sicurezza, pratiche amministrative di soggiorno, gestioni delle informazioni turistiche, assistenza clienti.
       Docenti del corso sono stati: Patrizia Torsello, Nicoletta Arena, Stefania Virga, Stella Arena, Marco La Bianca, Maria Catena Costa.
       Nel contesto del corso sono state svolte le seguenti iniziative: visita di un centro turistico e delle aziende locali, organizzazione di un corteo medioevale, partecipazione alla realizzazione di un filmato, partecipazione dell’apertura dello IAT a Calascibetta, partecipazione al corteo medioevale ad Aidone, predisposizione di un ufficio IAT a Pietraperzia, organizzazione “villa dei sapori” (fiera di produttori).
Giuseppe Carà

GIOVANNA DI DIO PRESIDENTE ANCESCAO E FRANCO CIGNA VICE PRESIENDETE



Giovanna Di Dio confermata presidente

ANTONIO BEVILACQUA, FRANCO CIGNA, GIOVANNI DI DIO
 
PIETRAPERZIA. Giovanni Di Dio, 49 anni confermata presidente dell’Ancescao  e Franco Cigna 45 anni vice presidente.
Sabato sera i soci dell’Ancescao hanno aperto l’anno sociale ed hanno eletto le cariche gestionali. Presente il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua collaborato dalla fidanzata Michela Ciulla  che hanno garantito la legittimità della seduta.
L’Ancescao ha 450 soci iscritti, ma in assemblea sono stati presenti 300.
       L’assemblea per acclamazione ha eletto il direttivo uscente che risulta format;.Presidente Giovanna Di Dio,  vice presidente Franco Cigna, direttivo Angela Emma, Michela Costa, Piera Pinelli, Pino Chiolo, Biagio Di Calogero, Vincenzo Privitera, Giovanni Farinelli, Angelo Taibi, Gerlanda D’Urso,
La serata è proseguita con una cena agreste per i soci e poi alle pazze gioie dei balli; anche il sindaco Antonio Bevilacqua ha dato saggio di essere un bravo ballerino.
Giovanna Di Dio e Franco Cigna da vent’anni gestiscono l’Asinesco parandola al alti livelli. Con la collaborazione di Maria Fazzi hanno avviato una scuola teatro per anziani. Nei mesi estivi sono famosi i soggiorni balneari per gli anziani. Numerosissime le gite di un giorno per conoscere la Sicilia  L’Ancescao è la panacea per gli anziani pietrini.
Giuseppe Carà
 Tra le altre iniziativa si ha il  presepe natalizio di grande talento artistico e la sagra dei soldati di erode per San Giuseppe.
Grazie a Giovanni Di Dio e Franco Cigna l’Ancescao  è una realtà sociologica e antropologica per gli anziani che li proietta ai  primi posti di Sicilia,
Di spessore il discorso del sindaco Antonio Bevilacqua che ha avuto parole di encomio per quanto viene fatto per gli anziani grazie all’Ancescao.
Giuseppe Carà.

BEVILACQUA CHIEDE RIMBORSI AD ACQUA ENNA


Il sindaco Chiede i Rimborsi ad acqua Enna

 IL PRIMO CITTADINO

PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Bevilacqua chiede il rimborso del deposito cauzionale versato dai propri concittadini per il servizio idrico. Con missiva inviata sia ad Acquaenna che all’Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione il primo cittadino elenca una serie di argomentazioni secondo le quali i cittadini di Pietraperzia dovrebbero ricevere la restituzione di quanto versato a suo tempo all’EAS a titolo di deposito cauzionale. Secondo quanto si legge nella lettera, infatti, fra l’attuale gestore Acquaenna ed il precedente EAS sarebbe intercorso un atto di compensazione con il quale Acquaenna rinunciava al trasferimento dei depositi cauzionali versati degli utenti pietrini a fronte di un corrispondente credito vantato nei suoi confronti dall’EAS. Questo documento, allegato alla missiva, costituisce secondo il sindaco Bevilacqua la prova che Acquaenna ha effettivamente ricevuto i depositi cauzionali che i cittadini di Pietraperzia avevano versato al precedente gestore EAS in epoca ormai remota. “Aver pagato un proprio debito tramite rinuncia al trasferimento dei depositi cauzionali – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua – dal punto di vista economico e giuridico equivale ad aver effettivamente incassato quelle somme”. “Sono sconcertato dal fatto che i vertici di Acquaenna abbiano sempre negato di aver ricevuto alcunché da parte dell’EAS – continua Bevilacqua – e che l’anno scorso la loro società abbia chiesto agli utenti il pagamento di 25 euro a titolo di deposito cauzionale. Questa documentazione, fornitaci da Assoconsumatori del rappresentante Pippo Bruno, dimostra una volta per tutte che l’attuale gestore Acquaenna ha intascato per ben due volte il deposito cauzionale”. A fronte di tali deduzioni, confermate anche da altri documenti da cui risulta l’ammissione dell’EAS, la lettera chiude con la diffida del sindaco Bevilacqua contro Acquaenna affinché quest’ultima rimborsi il deposito cauzionale già versato al precedente gestore a tutti gli utenti residenti a Pietraperzia che fruiscono del servizio da una data anteriore al cambio di gestione. Da parte sua, Acquaenna ha firmato un documento con l’EAS in cui si impegna ad effettuare i rimborsi a chi presenterà l’originale del versamento fatto all’EAS. “Questa condizione – tuona il sindaco Bevilacqua – è del tutto irragionevole ed iniqua. Non si può pretendere che gli utenti conservino le ricevute di pagamento per oltre dieci anni. D’altronde, l’EAS era tenuta per legge a conservare un elenco di chi aveva versato il deposito; per cui i titolari del rimborso sono facilmente individuabili e ciò deve avvenire immediatamente”.
Giuseppe Carà

BONIFICA DEL PAESE DI ANTONIO BEVILACQUA




Bonifiche del centro abitato

 IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. “Abbiamo avviato in modo massiccio la bonifica del centro abitato. Dal nostro insediamento abbia fatto un diecina di pulizia straordinaria e con dei volontari in parte abbiamo distrutto le erbacce; un impegno che ha impiegato parecchie energie perché abbiamo trovato disponibili i nostri giovani che di buon mattino si sono messi a lavorare. Hanno aderito gli amministratori e parecchi professionisti grillini. Qualche difficoltà arriva quando non arrivano i mezzi dell’Ato perché guasti”.
“Ci hanno segnalato – continua l’assessore Laura Corvo – la via Angela Vitale e la zona attorno al poliambulatorio. Alcuni dei nostri consiglieri hanno preso cardarella e cazzuola e si sono attivati per otturare dei buchi di un certo pericolo; in modo particolare leader di questa iniziativa è il consigliere Salvatore Messina”.
“Abbiamo – afferma il capogruppo Filippo Bevilacqua – il basolato – scucito in molti punti; anche alcune riparazioni di scoppi sono stati fatti mali; già abbiamo pianificato tutto ed il basolato è stato consolidato”.
       “Per le attività pratiche – afferma l’assessore ai lavori pubblici Filippo Bevilacqua– abbiamo iniziato dalle sistemazione di scalinate e basole. Prima fra tutte la scalinata di piazza della Repubblica in cui si evidenziavano numerosi buchi tra uno scalino e l’altro che sono stati sistemati dagli operai comunali e del reddito minimo.  Quelle di via Corrao e via La Masa anch’esse  dissestate e molto pericolose per chiunque le utilizzasse. Si stanno iniziando a riparare anche le basole, un po’ in tutto il paese, che per via dei lavori effettuati da Acquaenna si sono staccate dal manto stradale ed hanno causato problemi alla viabilità. Pietraperzia ha bisogno di molti interventi e piano piano l’amministrazione provvederà a risolvere i vari problemi, la volontà non manca serve solo un po’ di tempo e di fiducia”.
GIUSEPPE CARA'