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martedì 2 febbraio 2016

INAUGURATO UN MONYMENTO A SAN GIOVANNI BOSTO IN VIA MARCONI NEL GIARDINO DELLE FIGLIE DI MARIA AUSIALIATRICE



La statua in bronzo lucente è stata donata da Nino Ciulla e Lina Falzone

 IL MONUMENTO DI DON BOSCO CON GLI UOMINI ILLUSTRI

PIETRAPERZIA. Domenica sera inaugurata al culto pubblico una statua di San Giovanni Bosco. La statua è stata collocata nel giardino davanti l’istituto delle suore figlie di Maria Ausiliatrice in via Marconi. La statua in bronzo lucente dell’altezza di cm 170 è stata donata all’istituto dalla famiglia di Nino Ciulla assicuratore  e Lina Falzone funzionario dell’ufficio collocamento. Una marea di persona ha partecipato al sacro rito, che è stato presieduto dal vescovo della diocesi piazzese Rosario Gisana e dai sacerdoti Osvaldo Brugnone, Giovanni Bongiovanni, Giuseppe Rabita e don Pino Carà.
 Presente il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua e la  giunta ed il presidente del consiglio Rocco Miccichè e molti consiglieri comunali.
       Durante il sacro rito  il sindaco Bevilacqua ha recitato la preghiera di affidamento del paese a Don Bosco e poi c’è stata la benedizione del vescovo.
       Per la circostanza è stata presente l’ispettrice delle suore salesiane di Sicilia suor Maria Pisciotta che in passato è stata direttrice della casa ed il dottor  Giuseppe Raitano, coordinatore regionale dei cooperatori salesiani.  In atto dirige l’istituto la direttrice Suor  Giselle Aliotta e le venti suore della Casa. Sul piedistallo della statua è inciso l’aforisma di Don Bosco “Vi voglio felici nel tempo e nell’eternità”.
       La funzione è iniziata in chiesa madre con un pontificale presieduto dal vescovo Gisana e tutto il clero. La liturgia è stata curata dai ministranti Totò Russo e  Gianni Burgarella. I doni all’offertorio sono stati  portati all’altare da Nino ed Elisa Ciulla e da Lina Falzone; mentre per le letture e le preghiere dei fedeli hanno provveduto Mariuccia Ciulla, Katia Di Candia, Giuseppe Scaletta e Michele Turco.
Dopo la messa con una reliquia di Don Bosco dalla Chiesa Madre si è andati in processione alla casa di Maria Ausiliatrice.
       Nell’omelia il vescovo ha focalizzato lo zelo della vita di Don Bosco che ha seguito una vocazione sempre attuale che è quella della formazione della gioventù.
       Prima della benedizione della statua l’ispettrice suor Maria Pisciotta con una sintesi brillante ha tratteggiato la dimensione storica e pedagogica di don Bosco.
       Si può affermare data la presenza numerosa delle persone che a Pietraperzia vi è molta religiosità.
Giuseppe Carà