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venerdì 29 aprile 2016

Oggi Consiglio comunale su ordine pubblico e problema rifiuti


Oggi Consiglio comunale su ordine pubblico e problema rifiuti

 IL PRIMO CITTADINO


PIETRAPERZIA. Oggi alle 19 consiglio comunale su ordine pubblico e problema rifiuti convocato su seduta ordinaria dal presidente Rocco Miccichè.
       Il problema di ordine pubblico è polarizzato sull’attentato alla macchina con fucile a pallettoni al comandante della stazione dei carabinieri Giuseppe Castrovilli, all’incendio appiccicato al portano del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua in via Quattro Novembre 16, alla rapina a mano armata nella tabaccheria dei Tomasella; inoltre furti in appartamenti e scassi in abitazione in  numerosi villini di campagna. Dopo il summit provinciale al comandando dei carabinieri tra il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua,  il tenente  colonnello Paolo Puntel, il comandante della compagnia di Piazza Armerina capitano  Vincenzo Bulla, il comandante   della stazione locale maresciallo Giuseppe Castrovilli  in paese si notano i primi segni positivi: sono stati potenziati i controlli H24 (tutta la giornata) da parte dei carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale; inoltre si prevede il potenziamento di tre unità dell’organico della stazione dei carabinieri.
       Gli inquirenti per l’ordine pubblico con minuziosità stanno setacciando nella mala vita organizzata.
       Inoltre per domani pomeriggio è prevista una manifestazione raduno di tutti i grillini di Sicilia.   
       Di grande spessore è stata la fiaccolata di solidarietà fatta a favore della famiglia del sindaco Bevilacqua anche con la partecipazione della chiesa pietrina che ha messo a disposizione  le fiaccole; alla fiaccolata hanno dato la presenza tutto il paese, indice della popolarità che gode il  primo cittadino impegnato rigidamente a far trionfare in paese la legalità.
       Per il problema dei rifiuti si è in situazione emergenza a causa dell’auto compattatore grande che è andato fuori servizio per guasti ed il prelievo ha subito dei ritardi perché si è andati a turno nei vari rioni.
Giuseppe Carà