Concorso comunale
di educazione ambientale
Gli aluni cvon le aitotità
PIETRAPERZIA. Concorso di educazione
ambientale indetto dal comune per le scuole. Il
concorso scaturisce a conclusione di un progetto che è stato portato avanti
dall’istituto “Vincenzo Guarnaccia” ed è stato titolato “Fai La Cosa Giusta”.
Quattro
le piste del concorso su cui gli alunni si possono cimentare: A) “Ci deve
essere un modo migliore per fare le cose che vogliamo, un modo che non inquini
il cielo, o la pioggia o la Terra”. B) “Credo che avere la Terra e non
riviverla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. C) “Chi può
negare che l’ambiente è distrutto?”. D) “Ogni individuo ha il potere di fare
del mondo il posto migliore”
La
tecnica espressiva proposte dall’amministrazione comunale tramite l’assessore
alla pubblica istruzione Laura Corvo sono: brano poetico; realizzazione grafica - pittorica; una
creazione multimediale (power point); fotografia pertinente.
La
partecipazione al concorso può essere o a livello individuale o a livello
collettivo. La partecipazione è stata aperta anche ai giovani adulti con partecipazione
individuale.
La
sezione della premiazione è stata divisa in quattro settori: 1) Settore Giovani
e Adulti; 2) Settore alunni di secondaria 3ª, 4ªe 5ª; 3) Settore scuola
primaria classe 3ª, 4ªe 5ª; 4) Settore infanzia e primaria, classi 1ª e 2.
Gli
elaborato dovranno essere insegnati ai propri insegnati e devono riportare dovrà
riportarsi il nome del singolo autore o la classe con l’insegnante referente,
ed il titolo dell’opera. Il materiale tramite il dirigente scolastico Antonio
Amoroso sarà trasmesso alla segreteria comunale.
La
premiazione degli elaborati è stata fissata dal sindaco Antonio Bevilacqua per
il giorno 31 maggio alle ore 18 con solenne cerimonia al chiostro di Santa
Maria; mentre gli elaborati premiato saranno pubblicato nel sito del comune con
l’encomio del sindaco. Per ogni settori è stato previsto un primo premio.
Referenti per il concorso sono l’assessore alla pubblica istruzione Laura Corvo
e l’insegnante di talento Anna Maria Fallica.
Giuseppe
Carà