Visualizzazioni totali

sabato 2 luglio 2016

50 ANNI DI SACERDOZIO DI PADRE BONGIOVANNI


Giubileo di 50 di sacerdozio di monsignor Giovanni Bongiovanni

PADRE BONGIOVANNI

GLI INTIMIMI DI MONSIGNOR BONGIOVANNI

PIETRAPERZIA. Giubileo di 50 di sacerdozio di monsignor Giovanni Bongiovanni celebrato mercoledì sera in chiesa madre con la presenza del vescovo della diocesi Rosario Gisana e con la chiesa stracolma di persone che hanno tributato onore all’illustre prelato. Presenti una quarantina di sacerdoti a concelebrare; tutti i gruppi ecclesiali delle tre parrocchie e parecchie autorità civili e religiosi. Presenti il sindaco Antonio Bevilacqua e la giunta comunale ed il presidente del consiglio Rocco Miccichè  ed i presidente. La celebrazione di impeccabile finezza liturgica ha vista la presenza della corale interparrocchiale magistralmente diretta dal maestro Pino Amico. Presenti il neo  maresciallo Giuseppe Domenico Geraci, l’Ispettore superiore Filippo Emma, comandante distaccamento Forestale di Pietraperzia; inoltre presenti le istituzioni religiose e le tre confraternite. Punto focale dell’omelia del vescovo è stato: “Il sacerdote testimone di Cristo nel contesto della realtà. Interventi apologetici in finale dalla dottoressa Rina Di Gloria e dal sindaco Antonio Bevilacqua. Nel suo intervento finale monsignor Bongiovanni, ha ribadito i suoi 50 anni per la realtà pietrina. Un grazioso buffet è stato consumato nei locali delle suore salesiane.
       La mattina del 29 giugno 1966, festa dei santi apostoli Pietro e Paolo, mons. Bongiovanni nella Chiesa Madre di Pietraperzia, veniva ordinato sacerdote dal vescovo mons. Antonino Catarella. Alla sera celebrò la prima messa solenne nella chiesa Santa Maria di Gesù. Fra le figure che hanno ispirato il suo ministero sacerdotale ricordiamo San Giovanni Bosco per il suo zelo per la salvezza delle anime e per la dedizione ai giovani e il Beato Padre Antonio Chevrier fondatore dell’Associazione dei preti del Prado con la sua concezione del sacerdote come uomo eucaristico. Si è dedicato all’attività pastorale nella parrocchia S. Maria di Gesù in Pietraperzia, agli studi teologici e giuridici, all’insegnamento del francese in Seminario e della Religione nelle scuole statali. Fin da giovane sacerdote ha coltivato la devozione mariana e si è occupato del santuario della Madonna della Cava promuovendo la pietà popolare. Ha valorizzato i cristiani laici, le varie aggregazioni ecclesiali a partire dall’Azione Cattolica e gli organismi di partecipazione.
A livello diocesano è stato Incaricato diocesano del servizio per la promozione del sostegno economico alla chiesa cattolica, economo diocesano, vicario generale, moderatore della curia e coordinatore della pastorale diocesana, canonico della cattedrale.
Si è distinto per lo zelo apostolico, fedeltà agli impegni sacerdotali: spirito di servizio, rettitudine, saggezza ed esperienza nel trattare le varie questioni di carattere pastorale e amministrativo.
Il 29 aprile 2013 il Collegio dei Consultori, durante la sede vacante, come segno di apprezzamento e di stima, lo ha eletto Amministratore Diocesano. Nel 2015 il vescovo Gisana lo ha confermato come Vicario Generale.
Giuseppe Carà