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martedì 26 luglio 2016

NORME TECNICHE PER LA DIOFFERENZIATA


Norme tecniche per la differenziata


Pietraperzia. Nel bel mezzo dell'emergenza rifiuti che sta affliggendo l'intera Sicilia, ha preso il via ieri a Pietraperzia il primo progetto organico di raccolta differenziata dei rifiuti. “Il nuovo sistema – dichiara il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua -   di raccolta, lungi dall'essere una soluzione definitiva al problema è, invece, una misura urgente messa in campo con ordinanza sindacale proprio per iniziare ad uscire da un sistema di conferimento indiscriminato ed abituarsi alla nuova mentalità della separazione dei rifiuti. In particolare, la decisione emergenziale è giustificata da contingentamento delle quantità di rifiuti che possono essere conferite in discarica dai comuni siciliani, così come deciso a livello regionale”.
 Per Pietraperzia, la Regione ha stabilito un quantitativo quotidiano massimo di circa 7 tonnellate, mentre fino ad oggi se ne sono smaltite almeno 10 ogni giorno, con la conseguenza che per evitare l'accumulo di rifiuti nelle strade l'unica soluzione disponibile è quella di ridurre la quantità di rifiuti da trasportare in discarica, tramite la raccolta differenziata delle frazioni riciclabili e dell'umido. Proprio su quest'ultima frazione del rifiuto, l'umido, si concentra il nuovo sistema di raccolta che prevede un conferimento alternativo di umido ed indifferenziata in due diversi cassonetti stradali che saranno raccolti ad intervalli di un giorno. In particolare, il lunedì, mercoledì e venerdì sera dopo le 19,00 si dovrà conferire il rifiuto umido, cioè tutti gli scarti organici, mentre la domenica, martedì e giovedì si butterà l'indifferenziata sempre dopo le 19, 00. Invece, per i rifiuti riciclabili potranno essere usate le cosiddette campane colorate a qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno, bianca per carta e cartone, verde per vetro e alluminio e gialla per la plastica. “Si tratta di una misura necessaria e non rinviabile – conclude il sindaco Bevilacqua – che, però, necessita la massima collaborazione da parte di cittadini. L'umido rappresenta il 40% del peso complessivo dei rifiuti e sarà portato presso l'impianto di compostaggio di Dittaino di proprietà dell'ATO, così diminuendo la quantità di rifiuti che vanno a finire in discarica. Mentre carta, plastica, vetro e alluminio sono portate alle piattaforme del riciclo e pagate. Se la cittadinanza collaborerà, e di questo ne sono certo, in poco tempo faremo rientrare l'attuale situazione critica e potremo iniziare a risparmiare, in attesa che la Regione ci approvi il nuovo piano d'intervento e che si cominci con la raccolta porta a porta”.
Giuseppe Carà