Sanzioni
per chi non rispetta le norme sull’amianto
IL GEOLOGO SALVATORE PALASCINO
PIETRAPERZIA. La giunta
comunale presieduta dal sindaco Antonio Bevilacqua e gli assessori Laura Corvo,
Michele Salerno ed il vice sindaco Sebastiano Salerno, d’intesa con i capisettori
dell’ufficio tecnico hanno definito il piano di risanamento dell’amianto nel
centro abitato. I cittadini entro venti giorni dovranno segnalare all’ufficio
tecnico la presenza di amianto nelle loro abitazioni; trascorsa tale scadenza
parte il piano delle sanzioni che sono molto elevati ed in alcuni casi
particolari è prevista la segnalazione alla magistratura.
Il centro abitato di
Pietraperzia è pieno di manufatti in amianto. Si tratta in particolare di
serbatoi, grondaie, canne fumarie, coperture. Il Comune sta redigendo un piano
molto dettagliato; ora spetta ai cittadini segnalare la presenza di amianto
nelle loro proprietà.
Il geologo Salvatore Palascino esperto e da sempre impegnato nella
tutela ambientale dichiara: “La bonifica dell’amianto nel territorio del comune
di Pietraperzia è una fase molto importante per scongiurare i rischi da amianto
per la popolazione umana ed anche per gli animali di affezione (cani, gatti ed
altro) ed anche per la fauna selvatica. Le parti sottili dell’amianto
se “inalate” (aspirate) possono essere causa di gravi patologie. Quanto
accaduto nell’ex area industriale di Pasquasia, non può che essere un esempio
di come la problematica dev’essere attenzionata”.
Nelle indicazioni date dall’amministrazione emerge che ogni
cittadino non solo è obbligato a segnalare la presenza di tale materiale, ma
avrà molti vantaggi se si comporterà in modo diligente. L’amministrazione
comunale così declina la problematica: “Si tratta di un materiale altamente
pericoloso che se disperso nell'ambiente provoca tumori e altre gravi malattie;
tali manufatti possono continuare ad essere utilizzati se ancora integri; quando
dovranno essere rimossi si potrà godere di un consistente contributo comunale;
chi non segnala spontaneamente oggi rischia una pesante condanna in futuro; l'Ufficio tecnico comunale ha già le foto dei
tetti e delle facciate di molti edifici. Quindi il Comune è in possesso di un
quadro di riferimento preciso che userà contro i cittadini che non segnalano la
presenza di amianto nelle loro proprietà.
“Quindi ogni
cittadino – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua - che abbia amianto in casa
deve recarsi, entro il 31 luglio 2016, presso l'ufficio tecnico del Comune di
Pietraperzia e compilare il relativo modulo. Per tale problematica abbiamo
creato un settore che abbiamo affidato al geometra Giovanni Zarba”.
Giuseppe
Carà