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sabato 16 luglio 2016

Sanzioni per chi non rispetta le norme sull’amianto



Sanzioni per chi non rispetta le norme sull’amianto

IL GEOLOGO SALVATORE PALASCINO 
 
PIETRAPERZIA. La giunta comunale presieduta dal sindaco Antonio Bevilacqua e gli assessori Laura Corvo, Michele Salerno ed il vice sindaco Sebastiano Salerno, d’intesa con i capisettori dell’ufficio tecnico hanno definito il piano di risanamento dell’amianto nel centro abitato. I cittadini entro venti giorni dovranno segnalare all’ufficio tecnico la presenza di amianto nelle loro abitazioni; trascorsa tale scadenza parte il piano delle sanzioni che sono molto elevati ed in alcuni casi particolari è prevista la segnalazione alla magistratura.
Il centro abitato di Pietraperzia è pieno di manufatti in amianto. Si tratta in particolare di serbatoi, grondaie, canne fumarie, coperture. Il Comune sta redigendo un piano molto dettagliato; ora spetta ai cittadini segnalare la presenza di amianto nelle loro proprietà.
       Il geologo Salvatore Palascino esperto e da sempre impegnato nella tutela ambientale dichiara: “La bonifica dell’amianto nel territorio del comune di Pietraperzia è una fase molto importante per scongiurare i rischi da amianto per la popolazione umana ed anche per gli animali di affezione (cani, gatti ed altro)  ed anche per la  fauna selvatica. Le parti sottili dell’amianto se “inalate” (aspirate) possono essere causa di gravi patologie. Quanto accaduto nell’ex area industriale di Pasquasia, non può che essere un esempio di come la problematica dev’essere attenzionata”.   
       Nelle indicazioni date dall’amministrazione emerge che ogni cittadino non solo è obbligato a segnalare la presenza di tale materiale, ma avrà molti vantaggi se si comporterà in modo diligente. L’amministrazione comunale così declina la problematica: “Si tratta di un materiale altamente pericoloso che se disperso nell'ambiente provoca tumori e altre gravi malattie; tali manufatti possono continuare ad essere utilizzati se ancora integri; quando dovranno essere rimossi si potrà godere di un consistente contributo comunale; chi non segnala spontaneamente oggi rischia una pesante condanna in futuro;  l'Ufficio tecnico comunale ha già le foto dei tetti e delle facciate di molti edifici. Quindi il Comune è in possesso di un quadro di riferimento preciso che userà contro i cittadini che non segnalano la presenza di amianto nelle loro proprietà.
“Quindi ogni cittadino – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua - che abbia amianto in casa deve recarsi, entro il 31 luglio 2016, presso l'ufficio tecnico del Comune di Pietraperzia e compilare il relativo modulo. Per tale problematica abbiamo creato un settore che abbiamo affidato al geometra Giovanni Zarba”.
Giuseppe Carà