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domenica 18 settembre 2016

Consiglio di Coordinamento Cittadino per la pastorale del paese e delle parrocchie


Consiglio di Coordinamento Cittadino per la pastorale del paese e delle parrocchie

 I PARTECIPANTI

DON OSVALDO E TOTO' RUSSO

PIETRAPERZIA. Si è riunito nel salone della parrocchia Madonna delle Grazie il  Consiglio di Coordinamento Cittadino per la pastorale del paese e delle parrocchie. L’assemblea è stata convocato dal vicario foraneo Don Osvaldo William Brugnone, che l’ha anche presieduta, mentre verbalizzante è stato il geometra Salvatore Russo, collaboratore di pregio di monsignor Giovanni Bongiovanni.
       Hanno dato la presenza oltre alla presidenza don Giovanni Bongiovanni, don Giovanni Messina, Don Giuseppe Rabita, Pino Amico, Concetta Ferrero, Pina Attanasio, Maria Ausilia Vitale, Giuseppe Maddalena, Filippo Rizza, L:illo Falzone, Giovanni Vasapolli, Giovanna Stuppia,e Giuseppe Giuliana.
       E’ stata data notizia che Giuseppe Giuliana terra un  corso di chitarra gratuito nella parrocchia Santa Maria di Gesù; in questo anno sociale il presbitero Don Pino Carà celebrerà le nozze d’oro con la chiesa. Don Pino fu ordinato sacerdote da vescovo Antonino Catarella il 29 giugno del 1967 nella cattedrale di Piazza Armerina.
       Mons. Giuseppe Rabita in apertura ha portato la riflessione sulla “Caritas” proponendo che si faccia un raccordo cittadino. Il consiglio ha ribadito che le offerte del “Fiore che non Marcisce” sono destinati agli indigenti e quindi si è mandato un messaggio alle famiglie  ribadendo che non possono essere fatti storni.
       Don Osvaldo ha portato la riflessione sulle iniziative che possano essere fatte a livello cittadino in una contesto di pastorale comunitaria. Sono emerse che la formazione dei catechisti sarà fatta in comune; inoltre anche i corsi di preparazione al matrimonio.
       Il geometra Lillo Falzone ha proposto un pastorale comunitaria per i “Gruppi Famiglia”. In clima costruttivo di rapporti il denominatore comune della serata è stato: “Pastorale Comunitaria” in un contesto positivo di unità pastorale.
       E’ stata fatta una riflessone forte sull’uso dei cellulare. Si è stabilito di avviare un’azione pedagogica di formazione e prevenzione, anche nelle scuole. L’aforisma coniato è stato: “Combattere la dipendenza del cellulare”.
Giuseppe Carà