Incontro di concertazione e
di protesta degli operai del RMI
AVVOCATO LAURA cORVO ASSESSORE
PIETRAPERZIA. Incontro di concertazione e di
protesta degli operai del RMI al palazzo di città. Gli operai del RMI che vantano
dalla Regione parecchie mensilità sono stati ricevuti dall’assessore all’assistenza
sociale Laura Corvo.
In una
corale di pretesta gli operai hanno presentato il loro stato di disaggio e sono
stati declinati i momenti difficili della loro situazione affermando : “Siamo
in miseria e povertà i commercianti ci respingono e vogliono essere pagati in
contati ed hanno chiuso il credito. Noi abbiamo famiglie ed bambine. Nel 2016
abbiamo percepito solamente tre mensilità; la protesta ha raggiunto momenti
caldi ed esasperati di nera mineraria.
Umanitario
ed antropologico l’intervento dell’assessore Laura Corvo che con la sua stazza
è riuscita a dominare la situazione e portarla nella razionalità. Laura corvo
ha affermato: “Ho caricato tra gli altri impegni la vostra situazione; con
grossi sacrifici amministrativi sono riuscita a farvi anticipare tre mensilità;
abbiamo sollecitato la regione in tutti i modi ad essere adempiente. Domani una
delegazione amministrativa scenderà alla regione per trovare indicazioni
vivibili a questi nostri cittadini che realmente sono un a sacca sociale di difficoltà”.
“Inoltre – continua l’assessore Corbo – ho
incontrato il ragioniere capo per studiare altri anticipi; purtroppo i bilanci
comunali sono strozzati e comprendiamo
le difficoltà per fare tale storni di bilancio. Siamo sulla breccia e vogliamo
fare il nostro dovere per dare serenità a queste famiglie”.
I venti operai del RMI sono: Filippina Stella, Rosaria Mancuso, Loredana
Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Calogero Salamone, Salvatore
Ippolito, Nunzia Incaudo, Silvana
Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa
Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri, Santo Calandra, Vincenzo
Aiello, Vincenzo Spampinato, Giovanni
Battista Margani e Giuseppe Vitale.
“Speriamo – ha affermato il
sindaco Antonio Calogero Bevilacqua arrivato per la circostanza – che gli
accrediti regionale vengono fatti in tempo opportuno. Nell’anno finanziario
passato noi come amministrazione abbiamo anticipato quattro mensilità ed ancora
la Regione ci deve accreditare somme del 2015. Certamente c’è una pastoia burocratica alquanto tortuosa che mette in
difficoltà amministratori ed operai. La lentezza borbonica tipica del vertice
regionale crea sacche di disagio e di malessere nelle famiglie, dove ci sono
impegni anche per i propri bambini. L’anno scorso alcuni esercenti non hanno
voluto fare credito agli operai. Questo disguido ci crea notevoli problemi
specie quando dobbiamo anticipare delle mensilità”.
Giuseppe Carà