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venerdì 2 settembre 2016

SERRATA PROTESTA DEGLI OPERAI DEL REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO IN MUNICIPIO


Incontro di concertazione e di protesta degli operai del RMI

AVVOCATO LAURA cORVO ASSESSORE


PIETRAPERZIA. Incontro di concertazione e di protesta degli operai del RMI al palazzo di città. Gli operai del RMI che vantano dalla Regione parecchie mensilità sono stati ricevuti dall’assessore all’assistenza sociale Laura Corvo.

       In una corale di pretesta gli operai hanno presentato il loro stato di disaggio e sono stati declinati i momenti difficili della loro situazione affermando : “Siamo in miseria e povertà i commercianti ci respingono e vogliono essere pagati in contati ed hanno chiuso il credito. Noi abbiamo famiglie ed bambine. Nel 2016 abbiamo percepito solamente tre mensilità; la protesta ha raggiunto momenti caldi ed esasperati di nera mineraria.

       Umanitario ed antropologico l’intervento dell’assessore Laura Corvo che con la sua stazza è riuscita a dominare la situazione e portarla nella razionalità. Laura corvo ha affermato: “Ho caricato tra gli altri impegni la vostra situazione; con grossi sacrifici amministrativi sono riuscita a farvi anticipare tre mensilità; abbiamo sollecitato la regione in tutti i modi ad essere adempiente. Domani una delegazione amministrativa scenderà alla regione per trovare indicazioni vivibili a questi nostri cittadini che realmente sono un a sacca  sociale di difficoltà”.

“Inoltre – continua l’assessore Corbo – ho incontrato il ragioniere capo per studiare altri anticipi; purtroppo i bilanci comunali sono strozzati  e comprendiamo le difficoltà per fare tale storni di bilancio. Siamo sulla breccia e vogliamo fare il nostro dovere per dare serenità a queste famiglie”.

I venti operai del RMI sono:  Filippina Stella, Rosaria Mancuso, Loredana Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Calogero Salamone, Salvatore Ippolito,  Nunzia Incaudo, Silvana Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri, Santo Calandra, Vincenzo Aiello,  Vincenzo Spampinato, Giovanni Battista Margani e Giuseppe Vitale.

“Speriamo – ha affermato il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua  arrivato per la circostanza – che gli accrediti regionale vengono fatti in tempo opportuno. Nell’anno finanziario passato noi come amministrazione abbiamo anticipato quattro mensilità ed ancora la Regione ci deve accreditare somme del 2015. Certamente c’è una pastoia  burocratica alquanto tortuosa che mette in difficoltà amministratori ed operai. La lentezza borbonica tipica del vertice regionale crea sacche di disagio e di malessere nelle famiglie, dove ci sono impegni anche per i propri bambini. L’anno scorso alcuni esercenti non hanno voluto fare credito agli operai. Questo disguido ci crea notevoli problemi specie quando dobbiamo anticipare delle mensilità”.

Giuseppe Carà