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domenica 23 ottobre 2016

Gravi disagi per i forestali pietrini


Gravi disagi per i forestali pietrini

 IL SINDACILISTA ENZO BONGIOVANNI

PIETRAPERZIA. Gravi disagi per i forestali pietrini; sono gli unici del distretto a andare al lavorare fuori il comune di residenza. I comuni del distretto sono: Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia. I lavoratori forestali pietrini sono 200 e sono divi in quattro fasce: 65 del gruppo antincendio; 70 del gruppo 78ttisti; 40 del gruppo centounisti; e 25 del gruppo 151unista. Quelli dell’antincendio non hanno avuto disaggi ed hanno seguita la trafila degli anni passati; i 78ttista sono andati a lavorare in territorio di Piazza Armerina ed Aidone; i centounisti hanno lavorato in territorio di Raddusa ma da domani andranno a lavorare nel comune di Enna nelle contrade di  Cannarella e Giumentaro; i 151unista anche loro da domani andranno a lavorare nel comune di Enne nelle confrate Cannarella e Giumentaro.
       Portavoce dei forestali pietrini si è  fatto il sindacalista della UIL Enzo Bongiovanni il quale afferma: “Per quanto riguarda il numero dello giornate la forestazione ci  ha garantito che non avremo problema; il grave disagio è stato per i gruppi che hanno lavorato a Raddusa che hanno dovuto fare in tutto 150 Km al giorno; questi hanno il disagio del viaggio che si è partiti almeno un’ora prima per andare al lavoro ed l inoltre il disagio economico; infatti hanno un rimborso secondo le norme regionali di venti Km. In tutta questa vincendo il mondo politico non ci è stato vicino; si poteva fare un intervento del consiglio comunale; purtroppo siamo rassegnati a subire questa ingiustizia che poteva essere evitata se si facevano progetti lavorativi per il territorio di Pietraperzia”.
       I forestali hanno un lavoro precario che dura da anni; ora si chiede una legge che normalizza la situazione giuridica di questi lavoratori.
Giuseppe Carà